Black History Month

Cinema Massimo - Dal 2 al 23 febbraio 2024

Nel 2024, il Black History Month Torino, che verrà proposto per l’intero mese di febbraio, si concentrerà ancora una volta su tre temi principali: espressione, sostenibilità (ambientale e non) e imprenditoria (femminile e non).

Il Black History Month Torino, nella sua terza edizione, si propone di replicare il successo dell’anno precedente, attraendo nuovamente un pubblico “nuovo” verso sedi istituzionali e prestigiose. L’obiettivo è creare nuove connessioni con cittadini, scuole e artisti. BHMTO aspira a coinvolgere la città in un evento di rilevanza non solo per celebrare la sua multiculturalità distintiva, ma anche come stimolo per promuovere e consolidare politiche dedicate alle minoranze etniche, alle comunità diasporiche, ai giovani afrodiscendenti e alle scuole, che rappresentano il principale ambito di intervento in questo contesto multiculturale. Al cinema Massimo verranno proposti 4 film (uno all’interno della rassegna Mondi Lontani, Mondi Vicini).

BHMTO è promosso dall’Associazione Donne Africa Subsahariana e II Generazione con il sostegno e il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, il patrocinio della Città di Torino.

 

Sabrina Onana
Je suis noire, je suis belle
(Francia 2023, 85’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Scritto e diretto da Sabrina Onana, il film è la restituzione della sua esperienza nel mondo delle donne africane e caraibiche in Francia. Dodici donne afro-francesi, con il cuore aperto e senza tabù sul loro rapporto con l’identità, la bellezza e la femminilità, lo sguardo maschile e la rappresentazione mediatica delle donne nere. Tra esitazioni, fiducia, alienazione e resilienza, i loro viaggi sollevano il velo sulle società africane caraibiche così come quelle occidentali, favorendo l’apertura di un dialogo intra ed extracomunitario onesto e costruttivo, offrendo una riflessione sociologica e sociale.

Ven 2, h. 20.30 – Ingresso euro 4 – Il film sarà introdotto dalla regista Sabrina Onana

 

Jared P. Scott
The Great Green Wall
(Gran Bretagna 2019, 92’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Grazie a un produttore esecutivo da sempre innamorato della causa ambientalista come Fernando Meirelles e alla passione della musicista maliana Inna Modja, il sogno della Muraglia Verde, concepito fin dal 2009 dall’Unione Panafricana e oggi sostenuto anche dalle Nazioni Unite e dalla Banca Mondiale, diviene una realtà visibile. Un muro di alberi, da Dakar a Gibuti; un muro opposto ad ogni altro perché fatto di realtà viva com’è un albero; una barriera contro la desertificazione, la carestia, i mutamenti climatici.

Ven 9, h. 20.30 – Ingresso euro 4

 

Davide Marchesi
America non c’è
(Italia 2022, 77’, DCP, col.)

Quotidianità ed esperienze di vita di un gruppo di giovani italiani di origine africana, all’indomani delle proteste organizzate all’inizio dell’estate 2020 a sostegno del movimento Black Lives Matter in America e nel resto del mondo. A partire da una foto scattata alla manifestazione di Milano, incontriamo il ragazzo ritratto e un gruppo di amici che si esprimono liberamente sui temi del razzismo oggi nel nostro Paese.Italia. Il film è inserito nella rassegna Mondi Lontani, Mondi vicini.

Mar 20, h. 15.30/17.30/20.00 – Ingresso libero

 

Mohamed Kordofani
Goodbye Julia
(Sudan 2023, 120’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Distrutta dal senso di colpa dopo aver insabbiato un omicidio, Mona – una cantante in pensione del nord Sudan – cerca di fare ammenda accogliendo la vedova del defunto, Julia, e suo figlio, Daniel, nella sua casa. Mona decide di lasciarsi il passato alle spalle e adattarsi a un nuovo status quo, ignara che il tumulto del paese possa farsi strada nella sua casa e metterla faccia a faccia con i suoi peccati.

Ven 23, h. 20.30 – Ingresso euro 4
La proiezione è organizzata con la collaborazione del Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina FESCAAL (3 – 12 maggio)