Masterclass e consegna Premio Stella della Mole a Tsai Ming-liang

6 dicembre 2022, ore 17.30 - Masterclass alla Mole Antonelliana, ore 20.30 - Goodbye, Dragon Inn al Cinema Massimo
7 dicembre 2022, ore 20.30 - Help Me Eros al Cinema Massimo con Lee Kang-sheng

In occasione della retrospettiva che gli sarà dedicata a gennaio 2023 al Cinema Massimo, il Museo Nazionale del Cinema organizza una tre giorni di omaggio al regista Tsai Ming-liang che sarà a Torino per partecipare martedì 6 dicembre 2022 alle ore 17.30 alla Masterclass a lui dedicata che si terrà nella suggestiva cornice dell’Aula del Tempio del Museo Nazionale del Cinema.In quell'occasione il presidente del Museo Enzo Ghigo consegnerà al regista il Premio Stella della Mole. L’incontro sarà condotto da Domenico De Gaetano - direttore del Museo - e Grazia Paganelli.


Sempre martedì 6 dicembre 2022 alle 20.30 il regista taiwanese sarà presente al Cinema Massimo per introdurre il suo film più celebre film,  Goodbye, Dragon Inn, recentemente restaurato. Insieme a lui l’attore feticcio Lee Kang-sheng, di cui verrà proiettato il film d’esordio dietro la macchina da presa Help Me Eros, mercoledì 7 dicembre 2022 alle ore 20.30 al Cinema Massimo.


Prevendita online dei biglietti per assistere alla Masterclass (5,00 Euro).
Per i biglietti proiezioni al Cinema clicca qui


La prima comparsa in Italia del cinema di Tsai Ming-liang avviene nel 1993, quando, con il suo film d’esordio I ribelli del dio neon, vince il premio per il miglior film al Festival internazionale Cinema Giovani di Torino. L’anno successivo il film Vive l’amour viene presentato alla Mostra del cinema di Venezia, vincendo il Leone d'oro, mentre con Il fiume vince l’Orso d’argento a Berlino nel 1997 cui fa seguito nel 2013, il Gran Premio della Giuria di nuovo a Venezia con Stray Dogs.
Tsai Ming-liang da allora è diventato una delle figure di punta della seconda ondata del nuovo cinema di Taiwan, quella che ha esordito all'inizio degli anni Novanta. I suoi film, dal rigore bressoniano, vanno sempre a rintracciare i testimoni di una generazione ormai intrappolata e schiava del suo tempo, i piccoli gesti ripetuti, lenti, silenziosi, caparbi ma arresi allo scorrere della vita. Il suo cinema si compone di lunghe inquadrature, narrazioni ellittiche, un approccio pittorico alla luce e al colore, la necessità di interrogare i corpi dei suoi attori collocandoli in spazi di abbandono, in cui la solitudine si impone come la materia più concreta e autentica del suo filmare.
Da sempre attento ai nuovi linguaggi e alle loro potenzialità espressive, è diventato un punto di riferimento anche per l’arte contemporanea con installazioni ed esperienze in VR che sono state accolte nelle gallerie di tutto il mondo. Il suo film Face viene girato quasi interamente all’interno del Louvre di Parigi, su invito diretto del museo che lo ha incluso nel programma “Le Louvre s'offre aux cinéastes”.

 

Tsai Ming-liang
Goodbye, Dragon Inn
(Taiwan 2003, 82’, DCP, col. v.o. sott. it.)

L’ultima proiezione prima che un vecchio cinema chiuda per sempre. Nel cinema un giovane giapponese trova rifugio dalla pioggia scrosciante. La sala è vuota, senza vita, ma ci sono delle presenze oltre ai pochi spettatori. Mentre sullo schermo passa Dragon Inn di King Hu del 1967, il giovane nota due uomini che somigliano agli attori sullo schermo. Sono seduti nel buio del vecchio cinema. Guardano il film, ricordano, rimpiangono il tempo passato. Sono persone vere o sono spiriti che non vogliono andarsene?

Mar 6, h. 20.30 – Al termine incontro con Tsai Ming-liang

 

Lee Kang-sheng
Help Me Eros
(Taiwan 2007, 107’, 35mm, col., v.o. sott. it.)

Ah Jie, agente di borsa, ha perso tutto a causa di un ribasso. Depresso, cerca conforto nella marijuana che coltiva in casa e nel sesso che cerca in strada, in rete e al telefono. Sul marciapiede incontra la bella Shin, che lavora nel betel sotto casa, dall’altra parte del filo lo corrisponde invece la paffuta Chyi, moglie di un cuoco produttivo in cucina e indolente a letto. A un passo dal suicidio, Ah Jie consumerà il suo tempo sospeso tra i fumi dell’erba e l’estasi del sesso.

Mer 7, h. 20.30 – Al termine incontro con Lee Kang-sheng