Prima assoluta dal vivo del documentario "Tutti i nostri affanni" di Davide Crudetti e Paola Di Mitri

18 maggio 2021, ore 19.30 - Cinema Massimo Uno

Mercoledì 18 maggio alle ore 19:30 al Cinema Massimo Uno viene presentata la prima assoluta dal vivo del documentario Tutti i nostri affanni di Davide Crudetti e Paola Di Mitri, prodotto da ZALAB FILM SRL, dedicato alla realtà urbana e sociale dei giorni che ancora stiamo vivendo e che vede protagonista la Residenza Temporanea Luoghi Comuni San Salvario, progetto di social housing realizzato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, in collaborazione con la Fondazione Ufficio Pio.

Il film sarà introdotto dai registi Davide Crudetti, Paola Di Mitri, da Paolo Manera – Direttore Film Commission Torino Piemonte, da Elisa Saggiorato, Responsabile della Missione Abitare tra casa e territorio, Fondazione Compagnia di San Paolo e da Mirella Violato – Presidente Cooperativa Sociale Atypica a r.l., Responsabile del Progetto di gestione sociale della Residenza Luoghi Comuni San Salvario.

La Residenza Temporanea Luoghi Comuni San Salvario è un luogo che prevede servizi, spazi comuni e attività rivolte sia agli abitanti che al quartiere e alla città, per andare oltre alla funzione residenziale e promuovere una nuova cultura dell’abitare. Una soluzione abitativa per un periodo di tempo limitato destinata a persone che per ragioni economiche, sociali, professionali e familiari vivono una fase di transizione o di vulnerabilità.

Il film è stato girato da Zalab dal 9 marzo al 18 maggio 2020 durante il primo lockdown, quando a causa della pandemia da Covid-19 il Governo Italiano ha ordinato l’isolamento obbligatorio a tutti i cittadini.

Durante questo periodo, gli abitanti di sette dei venticinque appartamenti del progetto di social housing hanno iniziato a raccontarsi, ognuno con la propria videocamera.

Le precarietà lavorative, l’instabilità degli affetti, la solitudine. Anna, Mamadou, Waleed e Ajmeen, Simone, Gil, Madre Myriam, Suor Daisy, Suor Milena, Regina e Gideon: un palazzo di Torino è diventato così un’unica finestra su tanti mondi diversi e lontani, tutti accomunati dalla stessa incertezza, dalla stessa preoccupazione per il futuro, dallo stesso rifugiarsi nel passato e negli affetti più intimi, per fronteggiare la precarietà del presente.

Il film viene presentato al pubblico in sala a un anno esatto dalla fine del primo lockdown, data simbolo di quella che doveva essere la fine della pandemia.

I biglietti si possono acquistare online sul sito del Cinema Massimo: www.cinemamassimotorino.it

In tal caso, sarà possibile usufruire dello sconto di 1 euro.

In caso di acquisto in cassa è possibile presentarsi con il modulo di autodichiarazione Covid, scaricabile nella sezione download del sito del Cinema, già compilato.

 

Davide Crudetti/Paola Di Mitri
Tutti i nostri affanni
(Italia 2021, 76’, DCP, col.)

Il 9 marzo 2020 a seguito dell’avanzata del COVID-19, il Governo Italiano ordina l’isolamento obbligatorio a tutti i cittadini. Durante questo periodo, sette dei venticinque appartamenti del progetto di social housing Luoghi Comuni San Salvario di Torino, iniziano a raccontarsi, ognuno con la propria videocamera. Le precarietà lavorative, l’instabilità degli affetti, la solitudine. Anna, Mamadou, Waleed e Ajmeen, Simone, Gil, Suor Miriam, Suon Daisy, Suor Milena, Regina e Gideon: un palazzo di Torino diventa un’unica finestra su tanti mondi diversi e lontani, tutti accomunati dalla stessa incertezza, dalla stessa preoccupazione per il futuro, dallo stesso rifugiarsi nel passato e negli affetti più intimi, per fronteggiare la precarietà del presente.