Al Cinema Massimo il nuovo documentario di Werner Herzog "Nomad – In cammino con Bruce Chatwin"

Cinema Massimo - 19 ottobre 2020, ore 21.00

 

Al Cinema Massimo il nuovo documentario di Werner Herzog Nomad – In cammino Bruce Chatwin distribuito da Wanted. Per l’occasione la proiezione di lunedì 19 ottobre alle ore 21.00 sarà introdotta dallo scrittore Tiziano Fratus insieme a Grazia Paganelli del Museo Nazionale del Cinema.

 

W. Herzog
Nomad – In cammino con Bruce Chatwin
(Gb 2019, 85’, versione sottotitolata)
Durante gli ultimi anni della vita di Bruce Chatwin il regista tedesco Werner Herzog ha collaborato con lo scrittore inglese ad alcuni progetti e fra i due è nata un’amicizia istintiva e profonda. In Nomad Herzog ripercorre le tracce dei pellegrinaggi che Chatwin ha compiuto alla ricerca dell’anima del mondo, attraversando continenti con l’inseparabile zaino di pelle sulle spalle: quello zaino che ora appartiene a Herzog, e che diventa il terzo protagonista del film.

 

Lunedì 19 ottobre, h. 21.00 – Sala Cabiria. La proiezione sarà introdotta dallo scrittore Tiziano Fratus con Grazia Paganelli.
Martedì 20 e Mercoledì 21 ottobre, h. 16.00/18.30/21.00
Ingresso euro 7.50/5.00, mercoledì biglietto ridotto per tutti € 4,50

Lo scrittore Tiziano Fratus fin da ragazzo si iteressa di teatro contemporaneo e cura libri quali Lo spazio aperto e Studi per esseri umani. La visione di un documentario dedicato alla vita del poeta americano John Giorno lo indirizza verso la scrittura poetica, che praticherà pubblicando diverse raccolte e poemi, fra i quali Il molossoNuova poesia creaturaleGli scorpioni delle LangheUn quaderno di radici e l'antologia Poesie creaturali che raccoglie lavori composti nell'Arco di venti anni. Sue poesie sono tradotte e pubblicate in dieci lingue e diciassette paesi. Dal 2006 al 2010 ha diretto la casa editrice Torino Poesia e il relativo festival letterario. Durante viaggi in Europa, America ed Estremo Oriente, conia i concetti di "uomo/donna radice", "dendrosofia" e "alberografia" da cui derivano una serie di opere legate alla natura, all'identità e agli alberi monumentali. Oltre alla letteratura si occupa di fotografia e attualmente vive nella campagna piemontese.