Speciale proiezione al Cinema Massimo di " Una giornata particolare" di Ettore Scola con sottotitoli e audiodescrizione

Cinema Massimo - 29 settembre 2020, ore 16.00

L’accessibilità alla cultura è oggi più che mai il tema centrale e nevralgico per garantire inclusione sociale e favorire il recupero di prospettive concrete per milioni di famiglie italiane.

Il 29 settembre alle ore 16.00 al Cinema Massimo Più Cultura Accessibile, Cinemanchìo, Museo Nazionale del Cinema, Film Commission Torino Piemonte, Cineteca Nazionale, Università di Torino, Università di Parma con il contributo di Compagnia di San Paolo, presentano la proiezione de UNA GIORNATA PARTICOLARE di Ettore Scola. Ospite in sala Silvia Scola.

Il capolavoro di Ettore Scola verrà proposto con sottotitoli e audiodescrizione per essere seguito anche dalle persone con disabilità sensoriale grazie alla sinergia tra +Cultura Accessibile e Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale che ha reso possibile la resa accessibile di alcuni film restaurati. La sottotitolazione e l’audio descrizione di “Una Giornata Particolare” sono state realizzate dagli studenti della V Edizione del Corso di Formazione per Sottotitolatori e Audio descrittori realizzato da +Cultura Accessibile. Partecipa all’iniziativa Silvia Scola.

Ingresso gratuito (è consigliata la prenotazione: +Cultura Accessibile daniela.trunfio@fastwebnet.it cell. 339.6116688).

Proiezione accessibile ai disabili sensoriali e cognitivi tramite sottotitolazione facilitata e audio descrizione disponibile per tutti su www.moviereading.com

Ettore Scola

Una giornata particolare

(Italia 1977, 105)

6 maggio del 1938, giorno della visita di Hitler a Roma. In un comprensorio popolare, Antonietta, moglie di un usciere e madre di sei figli, prepara la colazione, sveglia la famiglia, aiuta nei preparativi per la parata. Una volta sola, inavvertitamente, apre la gabbietta del merlo che va a posarsi sul davanzale di una appartamento difronte al suo. Bussa alla porta, ad aprirle è Gabriele, ex annunciatore dell’EIAR che sta preparando la valigia in attesa di andare al confino perché omosessuale. Mentre la radio continua a trasmettere la radiocronaca dell’incontro tra Hitler e Mussolini, Antonietta e Gabriele si rispecchieranno l’una nell’altro.