IL CINEMA DEGLI ALTRI: Magistratura Democratica presenta Riff Raff di Ken Loach

Cinema Massimo – 5 novembre, ore 20.30, Sala Tre

Magistratura Democratica, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, presenta, lunedì 5 novembre 2012, alle ore 20.30, nella sala Tre del Cinema Massimo, la proiezione del film Riff Raff di Ken Loach, primo di una serie di appuntamenti mensili dedicati a temi che, per la loro attualità o la loro ricorrenza, rappresentano momenti cruciali dell’attività giudiziaria. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.

 

A seguire dibattito con: Cesare Zaccone (avvocato), Davide Petrini (docente universitario e avvocato), Mimmo Calopresti (regista). Modera Mario Bellone (magistrato)

Tra i temi di carattere giudiziario che gli incontri organizzati da Magistratura Democratica intendono approfondire, il primo - e assai attuale - è quello della sicurezza del lavoro, che ogni giorno nelle aule di tribunale chiama in causa responsabilità individuali, responsabilità collettive, conflitti tra tutela della salute ed esigenze della produzione, resistenze culturali, capacità di prevenzione.

Ambientato nella Londra marginale frequentata da una nuova classe operaia e sottoproletaria soggetta ai rigori imposti dai tagli alla spesa sociale, Riff Raff di Ken Loach, realizzato nel 1991, racconta la situazione della classe operaia e del sottoproletariato inglesi in quegli anni: uomini che vivono la disoccupazione come uno stato di emarginazione congenito, gente che lavora sotto falso nome per non perdere il sussidio, che accetta condizioni igieniche e di sicurezza aberranti, che non può permettersi la depressione ma che conosce la fatica e la solidarietà, la desolazione e la rabbia. Il titolo originale del film sta per “marmaglia, gentaccia, canaglie” e rimanda alle origini umili (manovali, ex-carcerati, immigrati di colore), alla composizione etnica multiforme (chi viene da Liverpool, chi da Glasgow, chi dalla Giamaica e chi dall'Africa), alle abitudini (istintive o forzate che siano) e soprattutto all'“immagine” dei componenti di questo microcosmo emblematico e insieme cosi assolutamente credibile, reale.

Ken Loach

Riff Raff - Meglio perderli che trovarli (Riff Raff)

(Gran Bretagna 1991, 94’, col.)

Stevie, ex detenuto, per rifarsi una vita trova lavoro in un cantiere edile di Londra. Della sua vita entreranno a far parte i colleghi di lavoro e Susan, giovane artista disoccupata. Ben presto, però, l’equilibrio raggiunto si spezza a causa delle precarie condizioni di lavoro. Tra ironia e tragedia Loach, attraverso lo spaccato di vita proletaria, ci offre una riflessione sull’Inghilterra post-industriale governata dalla Thatcher. Il film si aggiudicò il Premio della critica internazionale al Festival di Cannes

Sc.: Bill Jesse; Fot.: Int.: Robert Carlylr, Emer McCourt, Jim R.Coleman