HISTOIRE(S) DU CINÉMA: L’Atalante di Jean Vigo introdotto da Giaime Alonge.

Cinema Massimo, 3 ottobre, ore 18.15, Sala Tre

Il Museo Nazionale del Cinema e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino presentano, nei mesi di ottobre e novembre, HISTOIRE(S) DU CINÉMA, una rassegna dei classici più significativi della storia del cinema dagli anni Trenta agli anni Settanta, introdotti e commentati dai docenti in materia dell’Università di Torino. A inaugurare la rassegna, nella Sala Tre del Cinema Massimo, mercoledì 3 ottobre 2012, alle ore 18.15, la proiezione del film L’Atalante di Jean Vigo introdotto da Giaime Alonge. Ingresso euro 4 (euro 3 per studenti universitari e over 60).

 

Realizzato nel 1934, L’Atalante è il secondo e ultimo film del regista Jean Vigo, che morì di tisi poco dopo averlo concluso. Per la prima proiezione pubblica, l’opera fu presentata in una versione tagliata di una ventina di minuti, edulcorata e ribattezzata Le chaland qui passe, dal titolo di una canzone di moda all’epoca (inserita a forza tra le musiche di Maurice Jaubert). Considerato trasgressivo e, per la sua forza erotica ed eversiva accostato a Rimbaud e al primo Céline, L’Atalante è un film sensoriale, in cui il lavoro di composizione delle inquadrature dimostra un rimarcabile potere evocativo. Il montaggio, il taglio documentaristico degli esterni, la sua aura avanguardistica, la recitazione degli attori: ogni aspetto del film appare come un enigmatico tassello che, unito agli altri, non compone un film lineare ma un testo stratificato, intrattabile, dalle molteplici sfaccettature (una "vetrata" gotica, così l'aveva definito Henri Langlois).

 

Vigo ne L'Atalante raggiunge la perfezione, raggiunge il capolavoro. Usa ancora il ralenti per ottenere effetti poetici ma rinuncia all'accelerato per quelli comici, non ricorre più ai manichini, si limita a porre davanti al suo obiettivo una realtà che trasforma in incantesimo e filmando prosa ottiene senza sforzo poesia”. (François Truffaut)

 

Jean Vigo

L’Atalante

(Francia 1934, 89’, b/n, v.o. sott.it.)

Due giovani sposi, Juliette e Jean, vivono su una chiatta in navigazione sulla Senna. Lentamente il loro rapporto entra in crisi e Juliette sbarca perdendosi per le strade di Parigi. Secondo e ultimo lungometraggio di Vigo, che muore poco dopo l’uscita del film, L’Atalante è uno dei grandi capolavori della storia del cinema, noto al pubblico italiano anche per la sequenza utilizzata come sigla di Fuori Orario.

Copia conservata da Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale

Sc.: J. Vigo, Albert Riera; Fot.: Boris Kaufman; Int.: Michel Simon, Dita Parlo, Jean Dasté.