GIORNO PER GIORNO 2012: Spark of Being di Bill Morrison
Il Museo Nazionale del Cinema partecipa agli eventi organizzati in occasione di GIORNO PER GIORNO 2012. Dall’eternità a qui con la proiezione, lunedì 25 giugno, alle ore 21.00, nella Sala Tre del Cinema Massimo, di Spark of Being dell’artista Bill Morrison - recentemente definito uno dei più audaci film-maker americani - presente in sala per introdurre il film insieme allo scrittore Lawrence Weschler, per oltre vent'anni (1981-2002) editorialista del New Yorker. Ingresso libero.
Per ulteriori informazioni: http://www.giornopergiorno.org
GIORNO PER GIORNO giunto alla terza edizione – a Torino dal 19 al 30 giugno 2012 – è un vero e proprio festival culturale contemporaneo che, a partire dall'arte, intreccia diverse discipline umanistiche e scientifiche. Il programma, curato da Gianluigi Ricuperati, s’intitola Dall’eternità a qui e include concerti, lezioni, laboratori, proiezioni e conversazioni con grandi personaggi internazionali: artisti, curatori ed esperti d'arte, scienziati, architetti, scrittori, designer, musicisti, registi. Dieci giorni di curiosità infinita con le migliori menti del mondo a Torino per provare a porsi domande complesse e divertenti nel segno di una ricerca che sfrutta angolazioni di saperi differenti.
Giorno per giorno è un’iniziativa promossa dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT nell’ambito di Contemporary Art Torino-Piemonte e coordinata da Artissima.
Bill Morrison
Spark of Being
(Usa 2010, 68’, col.)
Un adattamento del Frankenstein di Mary Shelley realizzato attraverso l’uso di materiali d’archivio (film e filmati educativi), una colonna sonora originale composta per Bill Morrison da Dave Douglas ed eseguita con il suo ensemble Keystone. Un film che esemplifica il modo unico di lavorare di Morrison che, negli ultimi vent’anni, ha saputo mettere insieme una filmografia di più di trenta opere, presentate nei cinema, nelle gallerie e nei musei di tutto il mondo. Nei suoi film, rari materiali d’archivio vengono accostati a immagini da lui girate per creare un insieme unico e profondamente evocativo. Sempre fondamentale la ricerca sonora che lo ha portato a stringere proficue collaborazioni con musicisti come John Adams, Laurie Anderson, Gavin Bryars, Dave Douglas, Michael Gordon, Henryk Gørecki, Bill Frisell, Vijay Iyer, Jóhann Jóhannsson, David Lang, Julia Wolfe e Steve Reich.