20 marzo - 2 aprile 2012: The Coast of Utopia (La sponda dell’Utopia), regia di Marco Tullio Giordana in scena al Teatro Carignano

The Coast of Utopia (La sponda dell'utopia)

Viaggio - Naufragio - Salvataggio

 

Teatro Carignano dal 20/03/2012 al 01/04/2012

di Tom Stoppard
traduzione di Marco Perisse e Marco Tullio Giordana
con (in ordine alfabetico) Andreapietro Anselmi, Ludovica Apollonj Ghetti, Francesco Biscione, Giuseppe Bisogno, Roberta Caronia, Paola D’Arienzo, Luigi Diberti, Denis Fasolo, Selene Gandini, Corrado Invernizzi, Erika La Ragione, Luca Lazzareschi, Sara Lazzaro, Tatiana Lepore, Alessandro Machia, Bob Marchese, Giorgio Marchesi, Valentina Marziali, Marit Nissen, Davide Paganini, Fabrizio Parenti, Irene Petris, Odette Piscitelli, Marcello Prayer, Edoardo Ribatto, Gabriella Riva, Nicolò Todeschini, Sandra Toffolatti, Giovanni Visentin
e con le piccole Angelica e Violetta Barigelli
regia Marco Tullio Giordana
scene e luci Gianni Carluccio
costumi Francesca Sartori, Elisabetta Antico
musiche Andrea Farri
regista collaboratore Daniele Salvo
fotografo Fabio Lovino
Una produzione Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Teatro di Roma,
Zachar Produzioni di Michela Cescon
si ringrazia la Fondazione RomaEuropa per il sostegno e la collaborazione

The Coast of Utopia di Tom Stoppard è una trilogia (Viaggio - Naufragio - Salvataggio) scritta nel 2002 e rappresentata solo a Londra, New York e Tokyo: negli Stati Uniti ha vinto il maggior numero di Oscar teatrali mai assegnati. La trilogia ripercorre trentatré anni di storia russa (1833-1863); i protagonisti sono l’anarchico Michael Bakunin, il rivoluzionario scrittore e filosofo Alexander Herzen, il critico letterario Vissarion Belinsky e lo scrittore Ivan Turgenev. Stoppard racconta i loro sogni utopici e le loro storie private, le loro passioni, gli innamoramenti, le delusioni, i dolori, con una levità e una profondità che ha fatto paragonare l’opera alle grandi commedie di Cechov. La storia intreccia un grande fallimento ideologico con gli altrettanto grandi fallimenti personali. Un susseguirsi di emozioni, colpi di scena, battute fulminanti, dialoghi ironici e anche momenti struggenti, sempre con un ritmo vivacissimo nonostante la lunghezza (ciascuna parte dura due ore e mezzo). È una comunità in viaggio quella raccontata da Stoppard: l’azione comincia nella campagna russa, continuando a Mosca, per poi seguire i protagonisti nel loro esilio europeo tra Parigi, Londra e l’Italia. Un cast di trentatré attori accompagnerà il regista nella messa in scena del capolavoro di Stoppard e, aggiungendo l’apparato tecnico/ artistico dell’allestimento, il progetto arriverà ad avere il contributo di sessanta persone. Dopo quattro mesi di prove il debutto avverrà a Torino al Teatro Carignano nella primavera del 2012, per poi spostarsi a Roma al Teatro Argentina.

Lo spettacolo è composto da tre recite così distinte
20/3 - 21/3 - 27/3 - 28/3 Viaggio
22/3 - 23/3 - 29/3 - 30/3 Naufragio
24/3 - 25/3 - 31/3 - 1/4 Salvataggio

 

 

Per maggiori dettagli sullo spettacolo e sulle date di programmazione, consultare il sito www.teatrostabiletorino.it