In occasione di Dappertutto è l’uomo! BRECHT_CAMP 2, il Museo Nazionale del Cinema e il Goethe-Institut presentano il film Kuhle Wampe. Introduce Sergio Ariotti.
In occasione della manifestazione Dappertutto è l’uomo! BRECHT_CAMP 2, che si svolge a Torino dal 6 al 12 febbraio 2012 (e parallelamente a Berlino), il Museo Nazionale del Cinema e il Goethe-Institut presentano Kuhle Wampe di Slátan Dudow. La proiezione del film si terrà mercoledì 8 febbraio 2012, alle ore 18.00, presso la Sala Tre del Cinema Massimo. Introduce Sergio Ariotti.
Ingresso: 4 euro/ridotto 3 euro per i possessori di Goethe-Card o del biglietto di uno degli spettacoli teatrali di Dappertutto è l'uomo! BRECHT_CAMP 2
La rovina dell'egoista Johann Fatzer di Bertol Brecht è un dramma incentrato sulla necessità di opporsi all'ingiustizia e allo sfruttamento senza essere risucchiati nel circolo vizioso della violenza: un tema fondamentale nel dibattito politico della sinistra all'epoca della Repubblica di Weimar. La pièce di Brecht, inconclusa e mai messa in scena in Italia, è il filo rosso che collega le opere in programma per Dappertutto è l’uomo! BRECHT CAMP_2. Tra queste, Kuhle Wampe - costruito sulla mescolanza di fatti documentati, finzione e collage - è il momento culminante del cinema proletario tedesco oltre che il solo film che vide una partecipazione concreta, a livello artigianale, di Bertolt Brecht.
Dappertutto è l’uomo! BRECHT_CAMP 2 costituisce la fase finale della partnership tra Teatro Stabile Torino e Volksbühne am Rosa-Luxemburg-Platz, una collaborazione che, all’insegna del motto “Fatzer geht über die Alpen/Fatzer attraversa le Alpi”, ha fatto incontrare e lavorare insieme, nel corso di più di due anni, registi, drammaturghi, attori affermati e giovani studenti, studiosi e appassionati di teatro italiani e tedeschi. La partnership è stata sostenuta e promossa dal "Fonds Wanderlust" della Kulturstiftung des Bundes, in collaborazione con il Goethe-Institut Turin.
Per accedere al programma completo della manifestazione: www.goethe.de/torino
Slátan Dudow
Kuhle Wampe ovvero A chi appartiene il mondo? (Kuhle Wampe oder Wem gehört die Welt?)
(Germania 1932, 74’, b/n, v.o. sott.it.)
Berlino, primi anni Trenta. Una famiglia rischia di crollare sotto il peso della crisi economica. Il padre è disoccupato, il figlio - rimasto senza sussidio - si suicida. Il fidanzato della figlia convince la famiglia a trasferirsi presso la tendopoli operaia Kuhle Wampe. Film dichiaratamente comunista, realizzato da una società indipendente formata dagli autori, tra cui Bertolt Brecht e il compositore Hanns Eisler, che scrissero per il film alcune canzoni divenute celebri inni del movimento operaio.
Sc.: Bertolt Brecht, Ernst Ottwald; Fot.: Günther Krampf; Int.: Hertha Thiele, Ernst Busch, Martha Wolter.