Il restauro di Il fuoco alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone 2010
La copia restaurata di Il fuoco sarà presentata alla 29ema edizione di Le Giornate del Cinema Muto di Pordenone al Teatro Verdi con l’accompagnamento musicale del Maestro Antonio Coppola. Proiezione lunedì 4 ottobre alle 23.00.
Il fuoco (Itala Film,1915) narra della bruciante passione tra una poetessa illustre (Pina Menichelli) e un ingenuo pittore (Febo Mari). L’intenso trittico - “La Favilla”, “La Vampa”, “La Cenere” - d’ispirazione dannunziana è frutto dell’incontro di tre grandi personalità che sembrano celarsi insieme dietro lo pseudonimo di Piero Fosco: Giovanni Pastrone, lo stesso Mari e Segundo de Chomón. Indimenticabile il personaggio incarnato dalla Menichelli, la diva di Tigre reale, qui nella sua migliore interpretazione.
Il restauro del film realizzato dal Museo di Torino si è basato sui materiali film provenienti dalle pellicole donate dallo stesso Pastrone a Maria Adriana Prolo alla fine degli Anni Cinquanta. Il corretto montaggio del film e la ricostruzione delle didascalie sono stati possibili grazie ai documenti di produzione della Itala Film conservati al Museo. Le indicazioni per la colorazione sono state desunte dai quaderni di lavorazione che prevedevano un’accurata combinazione di tintura (arancio, rosso, rossastro, blu, verde, verde speciale) e di viraggio (rosso, blu, verde). La ricostruzione di Il fuoco ha, come quella di La guerra e il sogno di Momi e rari altri casi nell’ultimo ventennio, un’ulteriore particolarità: la colorazione nel 1991 era stata ricreata nel laboratorio di Bruno Favro a Torino con tecniche artigianali in uso all’epoca di produzione del film. A partire da questa matrice è stata poi realizzata nel 1998 una copia da proiezione in 35mm con il metodo Desmetcolor. La ricchezza cromatica di questo gioiello del cinema muto incanta ancora oggi il pubblico in sala.