MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA, TFF, LOVERS E CINEMAMBIENTE PRESENTI A “CINEMA A PALAZZO”

Piazzetta Reale

Museo Nazionale del Cinema, Torino Film Festival, Lover Film Festival e CinemAmbiente partecipano alla nona edizione dell’arena cinematografica “Cinema a Palazzo”, l’appuntamento organizzato da Distretto Cinema, con i partner storici Musei Reali e Museo Nazionale del Cinema e il sostegno della Città di Torino. Nella Corte d’Onore di Palazzo Reale a Torino, tutte le sere della settimana, escluso il lunedì, fino al 30 agosto sono previste serate speciali, restauri, sonorizzazioni (inizio alle ore 22:00, ingresso dal portone di piazzetta Reale) nel cuore aulico di Torino.

 

L’inaugurazione di venerdì 10 luglio è realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema che presenta il restauro del film “La dolce vita” per celebrare i cento anni dalla nascita del Maestro Federico Fellini. Il lungometraggio sarà introdotto dal direttore del Museo Nazionale del Cinema Domenico De Gaetano. Vincitrice della Palma d'oro al Festival di Cannes e dell'Oscar ai migliori costumi, “La dolce vita” nel 2020 festeggia 60 anni.

 

Il Torino Film Festival proporrà “A white, white day” di Hlynur Pàlmason, il film che ha trionfato nell’edizione 2019 e sarà presentato, nella serata di martedì 14 luglio, dal direttore Stefano Francia Di Celle, dall’ex direttrice Emanuela Martini e da Davide Oberto.

 

CinemAmbiente, dopo essere rimasto in contatto con il suo pubblico, organizzando nei mesi scorsi diverse rassegne online che hanno riscosso notevole successo, domenica 12 luglio presenta un titolo che racconta un fatto realmente avvenuto e uno dei più grandi scandali da inquinamento della storia industriale: si tratta di “Cattive acque” di Todd Haynes, introdotto dal direttore Gaetano Capizzi.

 

Lovers Film Festival presenta sabato 11 luglio, invece, l’anteprima piemontese de “Gli anni amari” di Andrea Adriatico, in una serata alla quale partecipa la direttrice Vladimir Luxuria: si tratta della storia dell’attivista e scrittore Mario Mieli.