Il Museo Nazionale del Cinema e il Dams presentano al Cinema Massimo HISTOIRE(S) DU CINÉMA. I classici della storia del cinema

Cinema Massimo - 5, 12, 19, 26 ottobre 2011, ore 18,00, Sala Tre

Nei mesi di ottobre e novembre, il Museo Nazionale del Cinema e il Dams - Università degli Studi di Torino presentano al Cinema Massimo la rassegna HISTOIRE(S) DU CINÉMA. I classici della storia del cinema, un programma di classici, dagli anni Trenta ai Settanta, legato al corso di Storia del cinema del Dams.

Tutte le proiezioni - previste ogni mercoledì, tra le 18 e le 18.30 - saranno introdotte da un docente delle facoltà di Scienze della Formazione o di Lettere e Filosofia.

Gli appuntamenti avranno cadenza settimanale e avranno luogo presso la Sala Tre del Cinema Massimo. Il ciclo si inaugura mercoledì 5 ottobre alle ore 18.00 con la proiezione del film Ombre rosse di John Ford, che sarà introdotto al pubblico da Giaime Alonge. Ingresso euro 4 (euro 3 per studenti universitari e over 60).

 

John Ford

Ombre rosse (Stagecoach)

(Usa 1939, 96’, b/n, v.o. sott.it.)

Gli Apache sono sul piede di guerra ma una diligenza, ignara del pericolo, si mette comunque in viaggio. Gli occupanti - tra cui una prostituta, un banchiere corrotto e un medico alcolizzato - costituiscono un gruppo decisamente eterogeneo che saprà, tuttavia, trovare la coesione. Forse il western più famoso della storia del cinema, fu girato nella Monument Valley e Haycox, per il suo racconto, si ispirò ad una novella di Maupassant.

Proiezione digitale HD

Sc.: Dudley Nichols, da un racconto di Ernest Haycox; Fot.: Bert Glennon; Int.: John Wayne, Claire Trevor, Andy Devine.

 

 

PROGRAMMA DELLE PROIEZIONI DI OTTOBRE

 

 

MER 5, h. 18.00

John Ford

Ombre rosse (Stagecoach)

(Usa 1939, 96’, b/n, v.o. sott.it.)

Gli Apache sono sul piede di guerra ma una diligenza, ignara del pericolo, si mette comunque in viaggio. Gli occupanti - tra cui una prostituta, un banchiere corrotto e un medico alcolizzato - costituiscono un gruppo decisamente eterogeneo che saprà, tuttavia, trovare la coesione. Forse il western più famoso della storia del cinema, fu girato nella Monument Valley e Haycox, per il suo racconto, si ispirò ad una novella di Maupassant.

Proiezione digitale HD

Sc.: Dudley Nichols, da un racconto di Ernest Haycox; Fot.: Bert Glennon; Int.: John Wayne, Claire Trevor, Andy Devine.

Il film sarà introdotto da Giaime Alonge

 

MER 12, h. 18.15

Charles S. Chaplin

Il grande dittatore (The Great Dictator)

(Usa 1940, 128’, b/n, v.o. sott.it.)

Un barbiere ebreo viene scambiato per Adenoid Hynkel, dittatore di Tomania, e finisce per pronunciare un grande discorso. Feroce satira del nazismo, il film fu vietato in gran parte dell’Europa fino alla fine della guerra e uscì solo successivamente, in versione mutilata. Il capolavoro di Chaplin è stato restaurato nel 2002 dalla Cineteca del Comune di Bologna.

Sc.: C.S. Chaplin; Fot.: Karl Struss, Roland Totheroh; Int.: C.S. Chaplin, Paulette Goddard, Jack Oakie.

Il film sarà introdotto da Giaime Alonge

 

MER 19, h. 18.00

Orson Welles

Quarto potere (Citizen Kane)

(Usa 1941, 119’, b/n, v.o. sott.it.)

Charles Foster Kane, magnate della stampa americana, muore nella solitudine della sua lussuosa dimora e un giornalista, intervistando le persone che lo hanno conosciuto, ne ricostruisce la storia personale e professionale. Uno dei film più importanti di tutti i tempi, anche per le sue straordinarie sperimentazioni tecnico-linguistiche, fu realizzato da un Orson Welles soltanto 26enne.

Copia conservata da Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale

Sc.: O. Welles, Herman J. Mankiewicz; Fot.: Gregg Toland; Int.: O. Welles, Joseph Cotten, Everett Sloane.

Il film sarà introdotto da Giulia Carluccio

 

MER 26, h. 18.00

Vittorio De Sica

Ladri di biciclette

(Italia 1948, 92’, b/n)

Derubato della bicicletta, un disoccupato gira tutta Roma insieme al figlio per riuscire a ritrovarla. Capolavoro del neorealismo italiano, il film fu amato e premiato in tutto il mondo. Gli attori sono quasi tutti non professionisti e, nei panni di un seminarista, compare un giovanissimo Sergio Leone.

Sc.: V. De Sica, Cesare Zavattini, Suso Cecchi d’Amico, Oreste Biancoli, Adolfo Franci, Gerardo Guerrieri, Gherardo Gherardi, dal romanzo di Luigi Bartolini; Fot.: Carlo Montuori; Int.: Lamberto Maggiorani, Enzo Staiola, Lianella Carell.

Copia conservata da Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale

Il film sarà introdotto da Giaime Alonge