Per MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato Il tempo si è fermato di Ermanno Olmi

Cinema Massimo – 7 giugno 2011, ore 20.45

Il Museo Nazionale del Cinema presenta martedì 7 giugno 2011 alle ore 20.45 nella sala Tre del Cinema Massimo il film Il tempo si è fermato di Ermanno Olmi, nella copia restaurata da Cineteca del Comune di Bologna, in occasione della consegna del Leone d'Oro alla carriera al grande maestro. In replica mercoledì 8 giugno alle ore 16.30.

Commissionato come documentario dall’azienda Edison Volta per mostrare gli impianti idroelettrici della Val d’Avio, la pellicola si trasforma via via nel primo lungometraggio a soggetto di Ermanno Olmi. Il tempo si è fermato illustra il percorso di formazione dei due protagonisti e il loro graduale congiungersi. Il paesaggio maestoso dell’Adamello, i silenzi alternati al fischiare del vento e alle brevi frasi dei protagonisti, lo studiarsi guardingo dei due uomini, un ragazzo di città e un coriaceo montanaro, che sviluppano progressivamente un dialogo e infine un rapporto di solidarietà. Una serie di elementi semplici per un'autentica lezione di grande cinema.

Il film fa parte degli appuntamenti della nuova e ricca stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato. Ingresso 5,50/4,00/3,00 euro.

MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato propone per quest’anno, a seguito del grande successo di pubblico e di critica, quattro appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni '60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. I film saranno presentati in versione originale con i sottotitoli in italiano, e ogni proiezione sarà introdotta – quando se ne presenterà l’occasione – da cineasti, critici o personalità del mondo della cultura e del cinema.

 

Ermanno Olmi

Il tempo si è fermato

(Italia 1959, 86’, b/n)

L'incontro e la convivenza di due operai come guardiani d'inverno di una diga vicino all'Adamello. Nato come documentario per l'Edison Volta, “crebbe sotto le mani” al giovane Olmi e divenne il primo suo  lungometraggio. “Con questo film il periodo delle mie esperienze documentaristiche finiva, e credo che finiva anche un periodo storico, per tutti. Evidentemente avvertivo questa necessità di un dialogo tra generazioni, un dialogo che già si era rotto sotto la spinta delle nuove condizioni di vita. Il vecchio legge Cuore, il giovane studia economia e alla radio ascolta la musica rock, ma ancora un dialogo tra loro c'è, il giovane sa ancora ascoltare e imparare dall'esperienza del vecchio. Forse proprio perché sono così isolati, distanti dalla città. Poi questo dialogo diventerà sempre più difficile. Un dialogo tra generazioni ricomparirà solo nell'Albero degli zoccoli, ma tra il vecchio e la nipotina, e in un contesto storico e culturale lontano, lontanissimo dall'oggi” (Ermanno Olmi).

 

Il prossimo appuntamento con MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato è per martedì 14 giugno 2011 alle ore 20.45 nella sala Tre del Cinema Massimo con la proiezione del film Taxi Driver di Martin Scorsese nella copia restaurata in digitale 2K da Park Circus. In replica mercoledì 15 giugno alle ore 16.30.