EFFETTO VR! Il cinema in Virtual Reality

La realtà virtuale è sbarcata al Museo Nazionale del Cinema

La prima sala cinematografica italiana permanente completamente dedicata al VR e una programmazione di contenuti cinematografici VR in collaborazione con RAI CINEMA. 

 

Proiezioni in programma

 

CINEVR 1
Dal 23 novembre fino al termine delle feste natalizie

Festeggiamo 75 anni di stretti legami tra Canada e Italia con una selezione delle migliori opere immersive del National Film Board of Canada. Leader canadese nell'innovazione della realtà virtuale, il National Film Board  produce esperienze interattive e coinvolgenti che superano i confini della narrazione cinematografica.
Creative Canada Créatif è un’iniziativa nata dalla collaborazione del Museo Nazionale del Cinema con l’Ambasciata del Canada in Italia e il National Film Board of Canada (NFB) 
La sala VR1 ospiterà tre opere scelte tra le molte prodotte dal NFB:

Tidal Traces, nato dalla collaborazione della creativa Nancy Lee, la coreografa Emmalena Fredriksson, i danzatori Lexi Vajda, Zahra Shahab e Rianne Svelnis e il compositore e sound designer Kiran Bhumber.
Tre personaggi esplorano un mondo nuovo e incerto, muovendosi tra tranquillità e inquietudine, bellezza e pericolo. Impigliato in questa tensione, lo spettatore diventa il quarto personaggio. Girato sulle distese fangose vicino a Vancouver, Tidal Traces è nato come residenza artistica di un anno per esplorare le opportunità offerte alla danza dalla realtà virtuale. Scopo di Tidal Traces,è quello di fondere il meglio della performance dal vivo e del film di danza, ponendo lo spettatore visceralmente nel mezzo di un'esperienza in tempo reale in un modo che non era possibile in precedenza.

Blind Vaysha di Theodore Ushev, esperienza VR animata che utilizza saggezza e umorismo e ci ricorda la difficoltà di vivere nel qui e ora.  Ilcortometraggio racconta la storia di Vaysha, una ragazza nata con un occhio verde e uno marrone. Ma il colore non è l'unica cosa diversa nello sguardo di Vaysha. Mentre il suo occhio sinistro vede solo il passato; il destro vede solo il futuro. Come una terribile maledizione, la visione divisa di Vaysha le impedisce di abitare il presente. Accecata da ciò che è stato e tormentata da ciò che sarà, rimane intrappolata tra due temporalità inconciliabili.

Plastisapiens di Miri Chekhanovich e Édith Jorisch, viaggio in realtà virtuale verso un futuro speculativo in cui l'essere organico e la plastica diventano un tutt'uno. Un'opera surrealista di eco-fiction, un invito a esplorare l'influenza umana sull'ambiente e, inversamente, un'esplorazione di come l'ambiente influisce sull'evoluzione umana. Riflessione giocosa e ironica in cui si immagina un futuro in cui la vita della plastica e quella degli organismi si fondono per creare una nuova forma. Gli spettatori torneranno indietro nella preistoria per scoprire che condividono le stesse origini della plastica fino a quando non mutano finalmente in Plastisapiens e scoprono la Plastosfera.

 

CINEVR 2

A novembre si ripropongono alcuni titoli Rai Cinema che hanno riscosso molto apprezzamento da parte del pubblico. Oltre ai due episodi di Being an Austronaut, si potranno vedere Revenge Room, Happy Birthday e VR Free (We Are Free).

Revenge Room (Italia 2020, 8’) di Gennaro Coppola con Eleonora Gaggero, Luca Chikovani, Manuela Morabito,Violante Placido e con la partecipazione straordinaria di Alessio Boni. Una produzione One More Pictures con Rai Cinema.
Ritorna un titolo già promossi lo scorso anno: un racconto multipiattaforma dalla forte valenza sociale che affronta una  tematica di grande attualità: il porn revenge. Federica si è rinchiusa nella sua camera da letto e non vuole uscire. Decine di messaggi provocatori e volgari da sconosciuti arrivano sul suo smartphone. Il suo fidanzato, Davide, si risveglia in una stanza con un estraneo, Saul, e non capisce cosa sta succedendo. Federica e Davide erano innamorati. In 15 minuti devono affrontare il loro peggiore incubo.

Happy Birthday di Lorenzo Giovenga (2019, 8’), con Jenny De Nucci, Fortunato Cerlino e con la partecipazione straordinaria di Achille Lauro. Un progetto transmediale su un tema complesso come quello dell’isolamento sociale. Identificato con il termine giapponese “hikikomori”, sempre più diffuso tra i giovani e giovanissimi (versione lineare e VR 360°). Una produzione One More Pictures con Rai Cinema.

Being an Austronaut (Francia, 2018 15' + 15') di Jürgen Hansen & Pierre-Emmanuel Le Goff, prodotto dalla francese La Vingt-Cinquième Heurein 
parte1 - Il primo episodio è ambientato presso il centro di addestramento della NASA a Houston e segue i due astronauti nel loro addestramento di preparazione a viaggiare nello spazio. Dopo la centrifuga ad alta forza G, lo spettatore verrà immerso nella gigantesca piscina progettata per simulare uscite extraveicolari.
parte 2 - Nel secondo episodio,  Thomas Pesquet realizza il suo sogno d'infanzia: sta per decollare per la Stazione Spaziale Internazionale. Assistiamo al decollo e all'arrivo della navicella spaziale Soyuz sulla ISS. Grazie alle primissime immagini di realtà virtuale a 360° riprese nello spazio, esploriamo la stazione e ammiriamo lo spazio e la Terra visti dalla Cupola, prima di intraprendere una passeggiata nello spazio nel vuoto interstellare.

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CineVR è incluso nel biglietto d'ingresso al Museo.


NB: A causa della tecnologia immersiva dei dispositivi VR, l’utilizzo dei visori è riservato ai maggiori di anni 12 ed è sconsigliato a donne incinte, persone affette da epilessia, persone con disturbi cardiaci e della vista, portatori di pace-maker, impianti cocleari e apparecchi acustici.