Storie di vita
Ci troviamo all’interno della complessa storia del rapimento e della prigionia di Aldo Moro, presidente del
consiglio assassinato delle Brigate Rosse.
La storia ci viene raccontata dal punto di vista di Chiara, una giovane donna terrorista coinvolta nel rapimento. Quest’ultima decide di vivere la sua vita sdoppiandosi: da un lato conduce una vita normale divisa fra lavoro, colleghi e fidanzato; dall’altra, però, sceglie di entrare a far parte delle Brigate Rosse. Attraverso la sua storia riviviamo il clima degli anni di piombo e il travaglio dei brigatisti, fiduciosi nell’ottenere una rivoluzione a costo di vivere in clandestinità. Bellocchio registra una lettura di questi anni di piombo dal punto di vista femminile, soffermandosi anche sull’analisi dell’animo umano.