TEATRO & CINEMA
Nella Sicilia della prima meta del Settecento, la nobile Marianna – sordomuta dall’età di cinque anni – viene data in sposa al vecchio duca Pietro, che la rende madre di cinque figli. Da adulta scoprirà, grazie ad un istitutore francese, il linguaggio dei segni e si avvicinerà alle idee illuministe e pre-rivoluzionarie, giungendo anche a scoprire le cause del suo trauma. Storia di una presa di coscienza femminile in una società oppressiva, liberamente tratto da La lunga vita di Marianna Ucrìa di Dacia Maraini.
Proiezione abbinata allo spettacolo “La bambina e il sognatore” (13 - 14 maggio 2017 Teatro Astra, Torino).
In concomitanza con gli spettacoli della stagione teatrale Fondazione TPE 2016/2017
Il progetto è realizzato in collaborazione con Fondazione TPE, DAMS - Università di Torino e con i cinema Ambrosio, Baretti, Esedra e Romano di Torino.
Scopri tutta la rassegna sul sito: www.fondazionetpe.it.