CULT! : Achille e la tartaruga (Akiresu to kame) di Takeshi Kitano

Cinema Massimo – 4 dicembre, ore 20.30, Sala Tre

Per l’appuntamento con CULT! di dicembre, il Museo Nazionale del Cinema presenta, martedì 4 dicembre 2012, alle ore 20.30, nella Sala Tre del Cinema Massimo, la proiezione dei film Achille e la tartaruga (Akiresu to kame) di Takeshi Kitano, introdotta da Dario Tomasi. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.

 

Si chiude con Achille e la tartaruga (Akiresu to kame) la “trilogia autobiografica” di Kitano Takeshi con cui il regista arriva alle domande essenziali sulla sua esperienza di artista. In Takeshis’ (2007) aveva fatto i conti con la popolarità del suo personaggio, in Kantoku banzai! (2005) aveva giocato con il suo stesso cinema, qui si spinge fino ai limiti dell’arte.

 

“Con Takeshis’ ho ritratto un conflitto tra Beat Takeshi e Kitano Takeshi, il mio personaggio come star cinematografica e me stesso, con una specie di visione generale della mia vita sentimentale passata sullo sfondo. Con Kantoku banzai! ho ritratto un regista che si chiede quale tipo di film voglia fare. La sua conclusione è quella di realizzare un film di successo, ma poi resta frustrato dalla situazione. Achille e la tartaruga, infine, mette insieme le mie conclusioni di questa lunga riflessione. Il fatto stesso di essere coinvolto nel processo di creazione risolve il problema e rende irrilevante il successo” (Takeshi Kitano).

 

Takeshi Kitano

Achille e la tartaruga (Akiresu to kame)

(Giappone 2008, 119’, col., v.o. sott. it.)

Il signor Kuramoshi è un ricco industriale appassionato d'arte che ama circondarsi di artisti. Suo figlio Machisu ha una passione per tele e colori e sogna di fare il pittore. In seguito al fallimento e alla perdita di tutti i suoi beni, Kuramoshi si toglie la vita e il bambino viene affidato a uno zio brontolone e poco comprensivo che si sbarazza di lui mandandolo in orfanotrofio. Crescendo Machisu continua a dedicarsi alla pittura deciso ad affermarsi, ma viene di volta in volta criticato e maltrattato da un gallerista pieno di sé che non comprende il lavoro di Machisu. Pittore appassionato, Kitano ha realizzato tutti i dipinti che compaiono nel film.

Copia distribuita da Ripley Home Video.

Sc.: Takeshi Kitano; Fot.: Yanagijima Katsumi; Int.: Beat Takeshi, Higuchi Kanako, Yanagi Yurei.