Per MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato, il Museo Nazionale del Cinema presenta L’occhio che uccide di Michael Powell.

Cinema Massimo –24 gennaio 2012, ore 20.45, Sala Tre

Il Museo Nazionale del Cinema presenta martedì 24 gennaio 2012 alle ore 20.45 presso la Sala Tre del Cinema Massimo il film L’occhio che uccide di Michael Powell, nel restauro digitale effettuato da BFI. In replica mercoledì 25 gennaio 2012, alle ore 16.00. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.

Divenuto col tempo un autentico cult movie, L'occhio che uccide di Michael Powell è uno dei film più complessi e intelligenti mai realizzati sul rapporto tra cinema e realtà. Thriller psicologico e metacinematografico, racconta di solitudini e ossessioni senza speranza, anticipando molti dei temi che saranno poi sviluppati nel cinema degli anni seguenti. Svelata sin da subito l’identità dell’assassino, la suspense della pellicola è tutta incentrata sull’inevitabile identificazione fra quest’ultimo e lo spettatore, che si trova ad assumere il punto di vista del killer, condividendone le pulsioni voyeuristiche. Ma L'occhio che uccide è anche una riflessione sull’arte cinematografica come estrema esaltazione del bisogno umano di spiare e catturare le vite di altri, un vero e proprio gioiello da rivedere e da riscoprire.

 

Il film fa parte degli appuntamenti della nuova e ricca stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato che propone, anche per quest’anno, a seguito del grande successo di pubblico e di critica delle scorse edizioni, quattro appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni '60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. I film saranno presentati in versione originale con i sottotitoli in italiano, e ogni proiezione sarà introdotta - quando se ne presenterà l’occasione - da cineasti, critici o personalità del mondo della cultura e del cinema.

 

Michael Powell

L’occhio che uccide (Peeping Tom)

(Gran Bretagna 1960, 101’, col., v.o. sott.it.)

Mark Lewis è un operatore cinematografico, schivo e introverso, che sogna di diventare regista. Traumatizzato dagli esperimenti che il padre ha compiuto su di lui, Mark in età adulta diventa un voyeur cronico e ossessivo. Diventerà un serial killer, uccidendo giovani ragazze con un pugnale montato sulla cinepresa e filmando il tutto mentre costringe le vittime a guardare, attraverso uno specchio, la paura dipinta sui propri volti. Queste riprese serviranno per realizzare il suo film.

Restauro digitale effettuato da BFI.

Sc.: Leo Marks; Fot.: Otto Heller; Int.: Carl Boehm,  Anna Massey, Moira Shearer.

 

Il prossimo appuntamento con MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato è per martedì 31 gennaio 2012, alle ore 20.30, presso la Sala Tre del Cinema Massimo, con la proiezione del film Ben Hur di William Wyler, nella copia restaurata da Warner Bros.