E’ dedicato al romanzo di Giaime Alonge e alla proiezione di La croce di ferro di Sam Peckinpah il CULT! di Febbraio
In occasione dell’uscita del primo romanzo di Giaime Alonge dal titolo L’arte di uccidere un uomo, il Museo Nazionale del Cinema dedica il consueto appuntamento mensile CULT! all’autore, che discuterà del suo lavoro con Giovanni De Luna e Daniele Gaglianone; a seguire la proiezione del film La croce di ferro di Sam Peckinpah. Ingresso 4 euro.
Giaime Alonge insegna storia del cinema al Dams di Torino e al Dipartimento di animazione della Scuola Nazionale di Cinema. Si occupa prevalentemente di cinema americano e del rapporto tra cinema e storia. Tra le sue pubblicazioni: Il disegno armato. Cinema di animazione e propaganda bellica in Nord America e Gran Bretagna (1914-1945), Bologna, Clueb, 2000; Cinema e guerra. Il film, la Grande Guerra e l’immaginario bellico del Novecento, Torino, Utet Libreria, 2001; e, con Giulia Carluccio, Il cinema americano classico, Roma-Bari, Laterza, 2006. E co-autore delle sceneggiature di due lungometraggi: I nostri anni (2000) e Nemmeno il destino (2004), entrambi diretti da Daniele Gaglianone.
“Il mio e un libro di reduci, un libro che parla della fine di un’epoca e della difficolta di uomini cresciuti in un mondo scomparso ad adattarsi ai tempi nuovi [...]”. Giaime Alonge, dall’introduzione al suo romanzo L’arte di uccidere un uomo, ed. Baldini Castoldi Dalai.