Convegno dal titolo "Le donne del ritratto: modelli divistici e identità femminili" e proiezione dedicata a Tina Modotti con il film The Tiger's Coat di Roy Clements.

Cinema Massimo – 9 giugno 2014, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 e alle ore 20.30 – Sala Tre

In occasione della collaborazione tra il Museo Nazionale del Cinema e Palazzo Madama che ospitano le mostre BEST ACTRESS. Dive da Oscar® (Mole Antonelliana fino al 31 agosto) e Tina Modotti. Retrospettiva (Palazzo Madama, Corte Medievale fino al 5 ottobre) organizzata in collaborazione con Silvana Editoriale, l’Università di Torino propone il 9 giugno dalle ore 10.00 alle ore 18.00, al Cinema Massimo il convegno LE DONNE DEL RITRATTO. MODELLI DIVISTICI E IDENTITA’ FEMMINILI, una giornata di studi dedicata ad alcune delle attrici premiate dall’Oscar in momenti particolarmente significativi della storia del cinema. Ingresso libero.

 

La giornata si conclude alle ore 20.30 presso la Sala Tre del Cinema Massimo con la proiezione di Tiger’s Coat di Roy Clements, l’unico film sopravvissuto interpretato da Tina Modotti. Ingresso 3 euro.

 

Il convegno è a cura di Giulia Carluccio e Mariapaola Pierini - Università di Torino DAMS - CRAD (Centro Ricerche sull’Attore e il Divismo), Dipartimento di Studi Umanistici, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e Palazzo Madama.

 

Roy Clements

The Tiger's Coat

(Usa 1920, 50’, b/n, DCP, did. or. sott. it.)

Un facoltoso uomo d'affari (l’attore Lawson Butt) scopre che la fidanzata, che lui ha sempre pensato fosse scozzese, è in realtà di origine messicana. Il fidanzamento viene rotto e la ragazza se ne va via dalla città. Tempo dopo, la giovane fa ritorno in città come ballerina. Si ritrovano e l’uomo capisce di amarla e di volerla sposare.

 

Unico film sopravvissuto dei tre interpretati da Tina Modotti (attrice versatile soprattutto a teatro, che completò però, la sua carriera artistica come fotografa), uscito nelle sale cinematografiche statunitensi nel novembre 1920. Lanciata come una bellezza sensuale ed esotica, fu in realtà portatrice di una rivoluzionaria modernità nella recitazione più contenuta rispetto a quella delle dive del muto.

 

Tina Modotti (Assunta Adelaide Luigia Modotti Mondini) nacque a Udine nel 1896 e morì a Città del Messico nel 1942.