SoundFrames al Cinema Massimo con i documentari musicali "Oleg e le arti strane", sul compositore russo Oleg Nikolaevitch Karavaychuk e "Seymour: An Introduction" sul pianista Seymour Bernstein.

Cinema Massimo – Dal 7 al 28 febbraio 2018 – Sala Tre

In occasione della mostra SoundFrames. Cinema e musica in mostra - in corso alla Mole Antonelliana per tutto il 2018 - proponiamo anche al Cinema Massimo una serie di appuntamenti che, in varie forme e modi, si muovono sul terreno ricchissimo del rapporto tra la musica e i film.

A febbraio saranno presentati due documentari musicali: Oleg e le arti strane, film di Andrés Duque dedicato al compositore russo Oleg Nikolaevitch Karavaychuk e Seymour: An Introduction, omaggio al pianista Seymour Bernstein da parte del suo allievo Ethan Hawke. Ingresso 6.00/4.00 euro.

 

Calendario delle proiezioni

 

Mer 7, h. 16.00/Ven 9, h. 18.00/Mar 27, h. 18.30/Mer 28, h. 16.00

 

Andrés Duque

Oleg e le arti strane (Oleg y las raras artes)

(Spagna 2016, 70’, DCP, col., v.o. sott.it.)

Omaggio al leggendario ed eccentrico compositore russo Oleg Nikolaevitch Karavaychuk, cresciuto sotto il regime di Stalin e ultimo beatnik di una generazione di artisti, che per sfuggire alle persecuzioni del KGB trovò la sua via di fuga nella musica per il cinema, lavorando al fianco di registi come Sergei Paradjanov e Kira Muratova. Film poetico di liberatoria bellezza, fatto d'inaspettate dichiarazioni e note suonate, in cui l'artista, a 89 anni, esprime se stesso e interpreta in modo quasi medianico lo "spirito russo".

 

Mer 7, h. 18.00/Ven 9, h. 16.00/Dom 25, h. 16.00/Mer 28, h. 18.00

 

Ethan Hawke

Seymour: An Introduction

(Usa 2014, 84’, HD, col., v.o. sott.it.)

Seymour Bernstein inizia a suonare il piano da bambino e, dall’età di quindici anni, comincia a insegnarlo ad altri. Dopo una lunga e illustre carriera come pianista, diventa un insegnante appassionato che infonde ispirazione e amore per la musica. Ethan Hawke, uno dei suoi allievi, lo ritrae in modo affettuoso, regalandoci questo film che è una lettera d’amore alla musica, non dimenticando la pazienza, la concentrazione e la devozione fondamentali per praticare quest’arte.