In occasione del Torino Jazz Festival, evento unico e speciale all’Auditorio RAI di Torino: Mauro Ottolini e i Sousaphonix VS Buster Keaton

Auditorium RAI Arturo Toscanini – 27 aprile 2014, ore 18.00

Nell’ambito della terza edizione del Torino Jazz Festival – dal 25 aprile al Primo maggio 2014 a Torino – domenica 27 aprile 2014 alle ore 18.00, presso l’Auditorium RAI Arturo Toscanini, si terrà un magnifico incontro, impossibile ma reale, tra Mauro Ottolini e i Sousaphonix e Buster Keaton, il comico pià malinconico di tutta la storia del cinema. Per l’occasione Ottolini e il gruppo Sousaphonix si cimenteranno nella sonorizzazione dal vivo del film Le sette probabilità di Buster Keaton. Ingresso 10,00 euro.

 

Mauro Ottolini Sousaphonix vs Buster Keaton è una produzione originale del Torino Jazz Festival in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema.

 

Quinto lungometraggio di Keaton, che da anni godeva di un successo planetario, Le sette probabilità (1925) è la storia di un finanziere prossimo alla rovina, salvato da un’insperata eredità a patto che riesca a trovar moglie entro la sera stessa. Geniale e lungimirante riflessione sul matrimonio e sul sistema di valori americano, il film è il veicolo perfetto per le acrobazie keatoniane, sia atletiche che metaforiche, con repentini rovesciamenti di senso e funamboliche invenzioni formali.

 

Mauro Ottolini è uno dei jazzisti italiani più sperimentali. Alla sua ascesa ha contribuito la fiducia di grandi musicisti: Rava, D’Andrea, Petrella, Bearzatti e anche Vinicio Capossela. Suona e incide con Frank Lacy, Trilok Gurtu, Kenny Wheeler, Han Bennink, Carla Blay, Tony Scott, Maria Schneider. Collabora anche con alcuni grandi nomi della black music come Grace Jones, Gino Vannelli, Amy Stewart.

 

Il gruppo Sousaphonix costituisce una vera scatola sonora: i due dischi prodotti finora (The Sky Above Braddock e Bix Factor) sono grandi affreschi sonori, con un sound dirompente che parte dalle polifonie di New Orleans e ingloba gli stili del jazz fino all’avanguardia europea, ma anche influenze del rock in tutte le sue varianti, del cantautorato e di ogni altro materiale tematico adatto o adattabile.