Rovine d'America. La crisi del sogno americano

Cinema Massimo, 6 > 29 marzo 2024

Tre documentari di tre registi italiani esplorano un’America spezzata, alle prese con la crisi del sogno americano e con un conflitto culturale che coinvolge artisti, senzatetto, attivisti a fuorilegge. La rassegna offre uno spaccato su una nazione in trasformazione, dove dalle rovine di un passato mitizzato si leva un potente grido di liberazione.

 

Susanna Della Sala
Last Stop Before Chocolate Mountain
(Italia 2022, 93’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Fra le rovine di un disastro ecologico, una comunità ai margini torna a fiorire grazie al potere rigenerativo dell’arte. Sulle rive di un lago tossico, nell’aspro deserto della California, c’è un luogo dimenticato dal tempo: Bombay Beach. In questa terra desolata è nata una comunità dove l’arte riesce, nei modi più inaspettati, a guarire gli animi. Una matriarca britannica, un rapinatore di banche in pensione, un artista in fuga da Los Angeles e un principe italiano ci aprono le porte di un luogo magico, forse una via per una vita diversa.

Mer 6, h. 18.15
Dom 10, h. 20.45. La proiezione sarà introdotta da Susanna Della Sala e Francesco Giai Via

 

Emanuele Mengotti
West of Babylonia
(Italia 2020, 81’, DCP, col., v.o.sott. it.)

Nell’ostile deserto californiano una comunità di persone ha deciso di vivere in una zona post apocalittica, senza né acqua, né elettricità, né legge in cambio della loro libertà ed una seconda possibilità nella vita. Nel deserto californiano esiste una località chiamata Slab City; un insieme di camper, roulotte, tende ed edifici senza fondamenta costruiti ai confini con una base militare dove vengono testati ordigni esplosivi. A Slab City si vive senza acqua corrente e senza elettricità. Le strade sono sterrate e la popolazione (gli “Slabber”) oscilla tra le 400 persone nel periodo estivo e le 4.000 in quello invernale. Gli Slabber sono giovani e anziani, hippy e neonazisti, fuorilegge ed artisti. Tutti accomunati dalla voglia di essere liberi e di non dover rispondere alle regole della società americana. Tutto ciò che sta al di fuori di Slab City per loro è “Babylonia”.

Mer 13, h. 19.00
Sab 16, h. 20.30. La proiezione sarà introdotta
da Marta Ciccolari Micaldi e Andreina Di Sanzo

 

Valerio Ciriaci
Stonebreakers
(Usa 2022, 70’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Stati Uniti, 2020: nel mezzo della rivolta Black Lives Matter e dell’elezione presidenziale, scoppia la battaglia sui monumenti storici. Un conflitto culturale che travolge statue di Colombo, confederati e padri fondatori, e mette in discussione il racconto mitico americano. Esplorando un panorama memoriale in trasformazione, Stonebreakers interroga il rapporto tra storia e lotta politica in un’America che, mai come oggi, è chiamata fare i conti con il proprio passato.

Lun 18, h. 18.15
Ven 29, h. 20.30.