V.O. il grande cinema in lingua originale propone a gennaio tre film

Cinema Massimo - MNC - 9, 23, 30 gennaio 2020 - Sala Soldati

Riprende con il nuovo anno, nella Sala Soldati del Cinema Massimo - MNC, la rassegna di film in versione originale sottotitolati in italiano, con la proiezione di pellicole da poco uscite nelle sale.

Ingresso: intero € 7.50; ridotto Aiace, militari, under18 e studenti universitari, over60 € 5.00. Abbonamento 10 ingressi € 30.00. Info: 011/8138574, programmazione@museocinema.it.

E’ possibile organizzare proiezioni mattutine per le scuole. Per informazioni: 011/8138516-517, e-mail: didattica@museocinema.it.

 

Noah Baumbach

Storia di un matrimonio (Marriage Story)

(Usa 2019, 136’, DCP, col., v.o. sott.it.)

Charlie (Adam Driver), regista teatrale, e Nicole (Scarlett Johansson), sua moglie e prima attrice, si stanno separando. Lui resta a New York, lei invece si trasferisce a Los Angeles con il figlio per lavorare in televisione. Nicole chiede il divorzio affidandosi a un abile avvocato. Charlie combatte per non perdere la custodia condivisa del bambino. In concorso a Venezia 2019.

Gio 9, h. 16.00/18.30/21.00

 

Nicolas Bedos

La belle époque

(Francia 2019, 110’, DCP, col., v.o. sott.it.)

Victor (Daniel Auteuil), un sessantenne disilluso, vede la sua vita sconvolta nel giorno in cui Antoine, un imprenditore, gli offre un nuovo tipo di attrazione: mescolando artifici teatrali e ricostruzione storica, si può tornare indietro in un tempo desiderato. Victor sceglie di rivivere la settimana più bella della sua vita: quella in cui, quarant’anni prima, incontrò il suo grande amore.

Gio 23, h. 16.00/18.15/20.30

 

Roman Polanski

L’ufficiale e la spia (J’accuse)

(Francia/Italia 2019, 126’, DCP, col., v.o. sott.it.)

La storia del capitano francese Alfred Dreyfus (Louis Garrel), giovane militare di origine ebrea, accusato ingiustamente di alto tradimento e di essere una spia dei tedeschi. Lo scrittore Émile Zola prese le difese del giovane nell'articolo J'accuse, apparso su «L'Aurore», dove accusava la Terza Repubblica di antisemitismo. Leone d’argento a Venezia 2019.

Gio 30, h. 16.00/18.15/20.30