La cinepresa interroga la Storia. Viaggio nel cinema polacco

Cinema Massimo - MNC -  10 dicembre 2019 - Sala Soldati

La rassegna dedicata al cinema polacco è organizzata da Istituto Polacco di Roma in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema, Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne, Consolato Onorario di Polonia a Torino e Associazione dei Cineasti Polacchi.

La rassegna presenta sette film selezionati dall’Associazione dei Cineasti Polacchi nel 2018 in occasione del centenario dell’Indipendenza della Polonia con l’obiettivo di presentare al pubblico un ampio spettro tematico. A fianco dello sguardo degli autori della vecchia generazione (Andrzej Wajda, Jerzy Antczak, Roman Polański), si è voluto mostrare quello delle nuove leve contemporanee (Wojciech Smarzowski, Jan Komasa).  

I film sono ambientati in vari periodi storici – dalla Polonia sotto le partizioni (Ziemia obiecana, Noce i dnie), attraverso la II Guerra Mondiale (Pianista, Wołyń) e l'insurrezione di Varsavia (Miasto 44), fino al conflitto con le autorità comuniste dopo la guerra (Popiół i diament, Człowiek z marmuru).

 

Il ciclo è proposto a Torino arricchito - in occasione della proiezione di apertura del capolavoro Popiół i diament - dall’emozionante documento-intervista a Wajda Jedyna scena / Popiół i diament, di Michał Chaciński.

Ingresso euro 6.00/4.00

 

Andrzej Wajda

Cenere e diamanti (Popiół i diament)

(Polonia 1958, 103’, DCP, b/n, v.o. sott.it.)

L'8 maggio 1945, in una piccola città polacca due soldati dell'esercito nazionale, Maciek e Andrzej devono assassinare il commissario comunista Szczuka, ma falliscono uccidendo due civili. Viene così data loro una seconda possibilità di portare a termine la missione nella sala banchetti Monopol.

Mar 10, h. 18.00 – Prima del film incontro con Lukasz Paprotny (Direttore Istituto Polacco di Roma), Matteo Milani (Direttore Dipartimento di Lingue e letterature straniere e culture moderne), Chiara Simonigh (Delegata del Rettore per la Comunicazione)