Al via la rassegna dedicata ad uno dei più grandi attori di tutti i tempi: Marlon Brando

Cinema Massimo - MNC – Dal 6 al 25 settembre 2019 - Sala Soldati

Il Museo Nazionale del Cinema propone in occasione della mostra #FacceEmozioni. 1500-2020: dalla fisiognomica agli emoji, in programma alla Mole Antonelliana fino al 6 gennaio 2020, la rassegna Il ribelle. I mille volti di Marlon Brando dedicata a uno degli attori più carismatici e talentuosi della storia del cinema, la cui espressività e versatilità hanno trovato proprio nel volto lo strumento principale di recitazione.

 

Elia Kazan

Un tram che si chiama desiderio (A Streetcar Named Desire)

(Usa 1951, 122’, HD, b/n, v.o. sott.it.)

Versione cinematografica del dramma di Tennessee Williams, che Brando e Kazan avevano portato al successo in teatro nel 1947. Due premi a Venezia e quattro Oscar conquistati da un film che, pur presentando una versione ‘censurata’ della pièce di partenza, conquista per la straordinaria interpretazione di Brando (alla sua seconda apparizione cinematografica) e Vivien Leigh.

Ven 6, h. 16.00/Mer 18, h. 16.00

 

László Benedek

Il selvaggio (The Wild One)

(Usa 1953, 79’, HD, b/n, v.o. sott.it.)

Una banda di giovani motociclisti irrompe in una tranquilla cittadina della California. Il loro capo, Johnny (Marlon Brando), entra in un bar e si mette a corteggiare la figlia dello sceriffo. All'arrivo della banda rivale, capeggiata da Chino (Lee Marvin), scoppia la rissa. Uno dei film di biker più famosi della storia del cinema.

Ven 6, h. 18.15/Sab 21, h. 19.00

 

Elia Kazan

Fronte del porto (On the Waterfront)

(Usa 1954, 108’, HD, b/n, v.o. sott.it.)

Lo sfruttamento dei portuali di New York da parte della criminalità organizzata. Terzo e ultimo film di Brando con Kazan, premiato con un Leone d’Argento a Venezia e otto Oscar. Memorabile il ‘duetto’ in auto con Rod Steiger.

Mar 10, h. 16.00/Ven 20, h. 16.00

 

Charles S. Chaplin

La contessa di Hong Kong (A Countess from Hong Kong)

(Gb 1967, 120’, HD, col., v.o. sott.it.)

L’ultimo film di Chaplin, che schiera la Loren accanto a Brando per una commedia romantica dolce e malinconica. This Is My Song, scritta da Chaplin e cantata da Petula Clark, finì al primo posto delle classifiche musicali di mezzo mondo.

Mer 11, h. 16.00/Mer 25, h. 16.00

 

Francis Ford Coppola

Il Padrino (The Godfather)

(Usa 1972, 175’, HD, col., v.o. sott.it.)

Uno dei film cruciali degli anni Settanta. La performance di Brando nei panni di Don Vito Corleone è uno delle pagine indimenticabili della storia del cinema. Tratto dal bestseller di Mario Puzo, vinse tre Oscar e diede vita a due sequel.

Mer 11, h. 20.30/Mar 24, h. 16.00

 

Bernardo Bertolucci

Ultimo tango a Parigi

(Italia/Francia 1972, 132’, DCP, col., v.o. sott.it.)

Condannato al rogo, riabilitato e oggi restaurato dalla Cineteca Nazionale, è uno dei capolavori del cinema italiano. Brando e Maria Schneider si amano ferocemente fino alla tragedia in una Parigi fotografata straordinariamente da Vittorio Storaro e ‘musicata’ da Gato Barbieri.

Ven 13, h. 15.30/Mer 25, h. 18.15

 

Francis Ford Coppola

Apocalypse Now Redux

(Usa 1979-2001, 202’, HD, col., v.o. sott.it.)

Il Vietnam secondo Coppola, Milius e Joseph Conrad, nella versione ‘estesa’ che il regista ha portato al cinema nel 2001. Brando è il misterioso colonnello Kurtz, cui dà la caccia il capitano Willard (Martin Sheen). Straordinario utilizzo della musica di Wagner e della mitica The End dei Doors.

Sab 21, h. 15.30