Omaggio a Michelangelo Antonioni in collaborazione con Il Festival delle Colline Torinesi

Cinema Massimo - MNC – Dal 9 al 17  giugno 2019, Sala Soldati

Al via dal 9 al 17 giugno al Cinema Massimo – MNC in collaborazione con il Festival delle Colline Torinesi la rassegna Cronaca di una crisi. Antonioni a colori.

L’occasione nasce dagli spettacoli Quasi niente (Teatro Astra - Sabato 8 giugno, ore 22.00 e Domenica 9 giugno ore 20.00) e Scavi (Fondazione Merz - Giovedì 6 giugno, ore 20.00 e Venerdì 7 giugno, ore 18.00) di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini che ispirandosi liberamente al film Deserto rosso di Antonioni, portano in scena le nevrosi di tre generazioni e testimoniano il lavoro di ricerca nel Fondo Antonioni a Ferrara.
Ingresso euro 6.00/4.00.

Programma

 

Deserto rosso
(Italia/Francia 1964, 116’, HD, col.)
Una donna, traumatizzata da un grave incidente d'auto, non riesce più a ritrovare se stessa, né nella vita matrimoniale, né al di fuori di essa. In questo film di Antonioni, come negli altri, più che la trama vera e propria contano i personaggi e le situazioni, ancora una volta esaminati con la lucidità tipica del regista, che si cimenta per la prima volta con la pellicola a colori.

Dom 9, h. 18.00/Ven 14, h. 17.15 – La proiezione di domenica 9 è introdotta da Daria Deflorian e Antonio Tagliarini

 

Blow-Up
(Italia/Gran Bretagna/Usa 1966, 111’, 35mm, col., v.o. sott.it.)
A Londra, un fotografo di moda crede di aver visto (e fotografato) un omicidio. Cerca di arrivare alla soluzione del mistero, ma non ci riesce. La realtà ha molte facce, e persino l'evidenza, un'immagine impressionata su lastra, possono essere negate. Il film parte come un giallo ma si rivela ben presto una fascinosa meditazione sul divario fra realtà e fantasia.

Lun 10, h. 16.00/Ven 14, h. 19.20

 

Zabriskie Point
(Usa 1970, 110’, DCP, col., v.o. sott.it.)
L'amore tra una ragazza benestante e uno studente ribelle di Los Angeles, che ruba un aereo alla ricerca della libertà, dopo essere stato coinvolto nella morte di un agente di polizia. Atterra nel deserto californiano, a Zabriskie Point, che fa da sfondo emotivo a questa storia d’amore. Finale in forma di apocalisse capitalistica. Sam Shepard collaborò alla sceneggiatura.

Lun 10, h. 18.30/Sab 15, h. 21.15

 

Professione: reporter
(Francia/Italia/Usa/Spagna 1975, 119’, Hd, col., v.o. sott.it.)
Un famoso reporter, ormai annoiato dalla vita, scopre l'opportunità di ricominciare tutto daccapo. Rinvenuto il cadavere di un uomo che gli somiglia, inscena una finta morte, assumendo la personalità del defunto. Ma il defunto era un trafficante d'armi che riforniva un dittatore africano.

Mar 11, h. 16.00/Dom 16, h. 16.00

 

Il mistero di Oberwald
(Italia/Germania 1980, 129’, 35mm, col.)
Una regina, dopo la morte del consorte, vive da anni nel suo castello, disinteressandosi degli affari di Stato. A scuoterla arriva, un giorno, un anarchico che cerca di ucciderla. Poi però s'innamora, ricambiato, della donna. Insieme i due progettano di dare al Paese una svolta democratica, ma i potenti hanno il sopravvento. Dall'Aquila a due teste di Cocteau.

Mar 11, h. 18.15/Lun 17, h. 16.00

 

Identificazione di una donna
(Italia 1982, 128’, Hd, col.)
Cercando la protagonista per il suo nuovo film, un regista si innamora di una bizzarra aristocratica, ma inizia a ricevere una serie di telefonate minatorie che gli intimano di interrompere la relazione. La sua amante scompare nel nulla e l'uomo cerca conforto in un'altra figura femminile, molto più sicura e concreta della prima. Ma le finzioni e le contraddizioni dell'ambiente che frequenta si fanno sempre più insopportabili e il regista si perde in una ricerca senza fine.

Mer 12, h. 16.00/Dom 16, h. 20.00

 

Al di là delle nuvole
(Italia/Francia/Germania 1995, 112’, 35mm, col.)
Ferrara, Portofino e Parigi sono teatro di storie d'amore di giovani e adulti. C'è la commessa con un terribile segreto, una moglie fedifraga, un marito che ha un debole per la giovane che si fa timidamente corteggiare la sera prima di entrare in convento. E c'è un cameo che mostra Jeanne Moreau e Marcello Mastroianni oggi, lontane memorie della magnifica Notte dello stesso Antonioni. Co-diretto da Wim Wenders.

Mer 12, h. 18.30/Sab 15, h. 19.15