Rassegna Immagini segrete dalla Cina. Omaggio a Wang Bing. Inaugura la rassegna la proiezione di "Ta'ang"

Cinema Massimo – Dal 9 al 16 gennaio 2019 – Sala Tre

Il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo, da mercoledì 9 a mercoledì 16 gennaio 2019, la rassegna cinematografica Immagini segrete dalla Cina. Omaggio a Wang Bing.

 

Wang Bing si è rivelato agli inizi degli anni Duemila come uno dei più personali e rigorosi registi del cinema cinese contemporaneo, definendo fin dai primi film un cinema in cui il documentario si fa “drammaturgia del reale”, da cui emerge un quadro spesso duro dei microcosmi di vita ai margini della società. Il suo sguardo si spinge fin dentro le pieghe più nascoste di esperienze estreme, ma quotidiane, per mettere in evidenza le enormi contraddizioni sociali paradossalmente trascurate. Nella maggior parte dei casi, un tale rigore richiede tempi lunghi, insoliti, ma necessari per comunicare allo spettatore lo spirito e l’intensità dei suoi progetti. West of the Tracks è del 2002, mastodontico documentario di oltre nove ore sull’implacabile declino di un complesso industriale cinese che si impone subito all’attenzione internazionale. Seguono i documentari Three Sisters, ’Til Madness Do Us Part, Ta’ang, il film di finzione The Ditch (Jiabiangou, 2010), oltre a vari lavori di videoarte e una notevole opera fotografica.

 

Inaugura la rassegna, mercoledì 9 gennaio alle ore 18.00 il film Ta'ang dove Wang Bing racconta la vita quotidiana dei migranti Ta'ang, privati di tutto: della loro terra e della speranza.

Ingresso 6.00/4.00 euro.

 

Ta'ang

(Cina/Francia 2016, 148’, DCP, col., v.o. sott.it.)

Wang Bing trascorre qualche giorno con i rifugiati Ta'ang, sfuggiti al sanguinoso conflitto del Kokang, in Myanmar, che hanno trovato rifugio nello Yunnan, in Cina. Senza una casa, con pochi viveri ed effetti personali, i Ta'ang, di cui in Occidente non si parla mai, sono costretti a vivere in condizioni di estrema povertà, in una lotta silenziosa e quotidiana per la sopravvivenza.