Rassegna Luci dalla Cina. Festival europeo del documentario cinese

Cinema Massimo – Dal 9 al 11 novembre 2018 – Sala Tre

Dal 9 all'11 novembre torna al Massimo Luci dalla Cina, il festival europeo del documentario cinese. La manifestazione, giunta alla sua quinta edizione italiana, vede oggi il coinvolgimento di ben otto diverse città in Germania, Belgio, Grecia, Finlandia, Francia e Italia. Durante i tre giorni di festival verranno presentati otto documentari in anteprima nazionale, sei lungometraggi e due corti, proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano. I film di quest'anno raccontano storie di vita quotidiana in contesti particolari, dal villaggio sul bordo del crepaccio alla stazione di polizia. Storie di viaggi attraverso la Cina, di conflitti generazionali e di cinesi emigrati in Europa. Prosegue poi il discorso aperto già lo scorso anno sulla letteratura cinese, attraverso l'incredibile storia della poetessa Yu Xiuhua, nel film Still Tomorrow. L’edizione di quest’anno sarà arricchita dalla presenza del regista Sergio Basso, che presenterà il suo Chinese Sketchbook, storia di una giovane coppia che ripercorre le tracce della Lunga Marcia. Luci dalla Cina a Torino è a cura di BabyDoc Film e Finestre sul cortile, in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema. Informazioni e aggiornamenti su film e incontri sulla pagina fb Luci dalla Cina – Torino. Yang Yunfeng The Day Before Chinese New Year (Cina 2017, 10’, DCP, col., v.o. sott.it.) Una normale famiglia cinese seguita nei momenti intimi e nelle consuetudini legate alla festa del Capodanno. Un cortometraggio interamente girato con l'iPhone. Ven 9, h. 16.00 Yanlin Li Beyond the World (Gb 2017, 16’, DCP, col., v.o. sott.it.) Uno degli aspetti della spiritualità della Cina attraverso la storia personale della nonna della regista, considerata la medium del villaggio. Ven 9, h. 16.10 Qiao Jianjia Times in a Town (Gb 2017, 45’, DCP, col., v.o. sott.it.) Nella pianura di Huabei le questioni di sicurezza, come in tutte le piccole città, sono gestite dalla locale stazione di polizia. Qui, quotidianamente, i poliziotti si confrontano con molte situazioni differenti, a volte di collera, altre di stress, altre ancora semplicemente ridicole. Un film d'osservazione, nello stile del cinéma verité, senza alcuna interferenza con i protagonisti. Ven 9, h. 16.25 Sean Wang Lady of the Harbour (Cina/Olanda 2017, 87’, DCP, col., v.o. sott.it.) Da due decenni molti emigranti cinesi arrivano in Grecia alla ricerca di una vita migliore. Tra questi Suzanna che, a causa del suo temperamento esuberante, diventa presto la “madrina” del quartiere cinese di Atene. Con l'arrivo in massa di rifugiati dalla Siria, riconoscendo le somiglianze con il suo proprio destino, Suzanna si adopera per soccorrere questi nuovi migranti. Ven 9, h. 18.00/Dom 11, h. 16.00 Yao Zubiao Family in the Sinkhole (Cina 2017, 71’, DCP, col., v.o. sott.it.) Nel tentativo di attirare il turismo verso il suo villaggio, situato sulla più grande dolina della provincia dello Yunnan, un giovane contadino si adopera per ripulire e abbellire la zona. Senza però tener conto della resistenza di sua madre, che insiste per conservare il suo porcile... Grazie ai maiali, madre e figlio passeranno un anno memorabile. Sab 10, h. 16.00 Fan Jian Still Tomorrow (Cina 2017, 88’, DCP, col., v.o. sott.it.) La storia di Yu Xiuhua, una semplice donna di campagna diventata, nonostante una paralisi cerebrale, la più celebre poetessa della Cina. Yu ha uno spirito brillante ma cammina a fatica e ha difficoltà ad articolare le parole. In seguito a un matrimonio combinato, si trova coinvolta in una relazione che la rende molto infelice. Attraverso le sue poesie, Yu contempla il proprio destino, esprime il suo desiderio d'amore e riesce ad emanciparsi. Sab 10, h. 18.00/Dom 11, h. 20.30 Sergio Basso Chinese Sketchbook (Cina/Italia 2017, 65’, DCP, col., v.o. sott.it.) Una giovane coppia intraprende un viaggio in moto attraverso la Cina rurale, sulle tracce della Lunga Marcia che permise a Mao di prendere il potere. Essi interrogano i giovani cittadini di oggi sulla posta in gioco e sul senso di quell'esperienza unica. Ma, mano a mano che procedono nel viaggio, la loro inchiesta affonda, le loro identità si disgregano e la coppia si sfalda. Improvvisamente, il film diventa un documentario sull'amore, la giovinezza e i sogni in Cina al giorno d'oggi. Sab 10, h. 20.30 – Prima del film incontro con il regista Sergio Basso Xiao Xiao Turtle Rock (Cina 2017, 101’, DCP, b/n, v.o. sott.it.) Il film si sviluppa in modo poetico attorno a un minuscolo villaggio chiamato “Sasso della Tartaruga”, a causa di una grande roccia situata all'ingresso del paese. Turtle Rock osserva per l'intero corso di una stagione la vita quotidiana di tre generazioni della famiglia del cineasta, originario del villaggio. Questo viaggio verso un altro mondo, un altro tempo, ci permette di riscoprire un modo di vivere pressoché dimenticato. Dom 11, h. 18.00