A sessant’anni dall’uscita de "Il Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Museo del Cinema e Mediateca Rai rendono omaggio all’aristocratico scrittore siciliano con tre proiezioni speciali. Sergio Toffetti, Presidente del Museo del Cinema, introduce "La Sicilia del Gattopardo" di Ugo Gregoretti.

Cinema Massimo – Dal 1 al 31 ottobre 2018 – Sala Tre

A sessant’anni dall’uscita de Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Museo del Cinema e Mediateca Rai rendono omaggio all’aristocratico scrittore siciliano con tre proiezioni speciali.

L’omaggio sarà inaugurato lunedì 1 ottobre alle ore 18.00 alla Mediateca Rai di Torino, dal film La Sicilia del Gattopardo di Ugo Gregoretti, per l’occasione introdotto al pubblico da Sergio Toffetti, Presidente del Museo del Cinema.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al 011 8104858mediateca.torino@rai.it.

 

Nei giorni successivi le proiezioni si spostano al Cinema Massimo con il capolavoro di Luchino Visconti e con alcune proiezioni de Il manoscritto del Principe di Roberto Andò.

Ingresso 6.00/4.00 euro.

 

Sessant’anni fa Feltrinelli mandava alle stampe Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, pubblicato postumo un anno dopo la morte dell'autore. Dopo aver vinto il Premio Strega nel 1959, divenne uno dei best-seller del secondo Dopoguerra ed è ora considerato uno tra i più grandi romanzi di tutta la letteratura italiana e mondiale.  In occasione di questo anniversario, Museo del Cinema e Mediateca Rai (nell’ambito di Archive Alive! e grazie a Rai Teche), in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, organizzano un omaggio che prevede la proiezione del film e di due film dedicati rispettivamente al romanzo e allo scrittore siciliano.

 

Ugo Gregoretti

La Sicilia del Gattopardo

(Italia 1960, 45’)

Nel 1960, un giovane Ugo Gregoretti, assunto come giornalista dalla Rai, ottiene di girare un documentario sul libro del momento: Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Il documentario, che mostra l’ambiente sociale e familiare testimone della nascita del romanzo, concorre all’edizione di quello stesso anno del prestigioso Prix Italia, vincendo come migliore documentario televisivo e attirando l’attenzione di Luchino Visconti, già interessato a farne un film.

Lun 1, h. 18.00 – Mediateca Rai Torino via Verdi 31

 

Luchino Visconti

Il Gattopardo

(Italia/Francia 1963, 186’, HD, col.)

1860: Garibaldi con le sue camicie rosse invade la Sicilia. Nella residenza di campagna di Donnafugata, il Principe di Salina viene a sapere che sua figlia Concetta ama Tancredi, suo nipote prediletto. Ma le speranze di Concetta sfioriscono rapidamente quando appare la figlia del sindaco, Angelica, e Don Fabrizio si rende conto che il connubio tra la nuova borghesia e la declinante aristocrazia è uno dei mutamenti che deve essere accettato.

Mar 2, h. 16.00/20.00/Lun 8, h. 16.00/Mer 31, h. 16.00

 

Roberto Andò

Il manoscritto del Principe

(Italia 2000, 106’, 35mm, col.)

Giuseppe Tomasi di Lampedusa, l'aristocratico scrittore siciliano, autore de Il Gattopardo, negli Anni Cinquanta a Palermo conobbe due ragazzi, il nobile Gioacchino Lanza, poi suo figlio adottivo, e il borghese intellettuale Francesco Orlando, che divenne suo allievo. Ricavato da un testo di Lanza, il film racconta l'incontro e la triangolazione di rapporti tra i protagonisti, sullo sfondo d'una società e di una città in disfacimento.

Mer 3, h. 16.00/Mar 30, h. 16.00