Manhattan Trilogy. Tre film di Amir Naderi

Cinema Massimo – 10 e 11 settembre 2018 – Sala Tre

Il 10 e l’11 settembre il Cinema Massimo ripropone, grazie a Zomia Distribuzione, tre grandi film girati dal regista iraniano Amir Naderi - reduce dalla grande retrospettiva a lui dedicata dal Centre Pompidou di Parigi - a Manhattan negli anni Novanta.

 

Si tratta di A,B,C Manhattan, Manhattan by Numbers e Marathon, tutti ispirati a un’idea di irrequietezza esistenziale, la stessa che anima da sempre il regista, che vive il cinema ogni volta come una sfida, una magnifica ossessione che non teme di essere eccentrica, libera e astratta. Il suo linguaggio è perentorio e poetico, sofisticato e moderno. “Tutti i miei film hanno lo stesso soggetto, un personaggio che sta cercando di fare l’impossibile”, dice Naderi, che ha terminato da poco il suo nuovo film, girato a Los Angeles, con Jacqueline Bisset.

Ingresso 6.00/4.00/3.00 euro.

 

 

Manhattan by Numbers

(Usa 1993, 110’, 35mm, b/n. v.o. sott. it.)

George Murphy è un giornalista senza lavoro che ha soltanto ventriquattro ore di tempo per trovare i soldi degli affitti arretrati che deve al padrone di casa. Se non riuscirà a trovare l’intera somma, dovrà lasciare l’appartamento in cui vive con moglie e figlia. Compie così, un viaggio attraversando Manhattan per chiedere aiuto alle persone che conosce.

Lunedì 10 settembre, ore 20.30

 

A, B, C… Manhattan

(Usa 1997, 90’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Tre donne stanno per prendere una decisone vitale per il loro futuro. Vivono tutte nel quartiere di Alphabet City, nel Lower East Side di Manhattan. Colleen è una fotografa con una figlia piccola, Kacey ha perso sia il fidanzato che la sua amante, ma passa il tempo a cercare il suo cane, Kate, infine, sta aspettando il momento giusto per rompere la sua relazione con Stevie. 

Martedì 11 settembre, ore 16.00

 

Marathon

(Usa 2002, 74’, DCP, col., v.o. sott. it.)

Gretchen sta cercando di battere il suo record personale: risolvere settantasette cruciverba in ventiquattr’ore. All’inizio lavora in metropolitana, attraversando tutta la città, poi torna a casa senza mai smettere. Nel frattempo la madre le lascia continui messaggi sulla segreteria telefonica.

Martedì 11 settembre, ore 18.00