"I dolci inganni" di Alberto Lattuada inaugura la rassegna omaggio a Catherine Spaak.

Bibliomediateca, dal 3 al 24 settembre 2018, ore 15.30 – Sala Eventi

Dopo la pausa estiva, ritornano gli appuntamenti del lunedì pomeriggio alla Bibliomediateca Mario Gromo con le rassegna dedicate a capisaldi della storia del cinema (autori e/o attori). La rassegna di settembre sarà dedicata all’attrice francese naturalizzata italiana Catherine Spaak. Quattro i titoli in programma tra i primi film interpretati dall’attrice tra in Italia che, adottando spesso il registro della commedia, offrono un ritratto dolceamaro della società italiana degli anni sessanta. La rassegna sarà inaugurata, lunedì 3 settembre alle ore 15.30, dalla proiezione di I dolci inganni di Alberto Lattuada.

 

Erede di un’illustre famiglia belga ma nata in Francia, Catherine Spaak è figlia d’arte: il padre Charles è sceneggiatore mentre la madre Claudie Clevés è attrice e sceneggiatrice. Trasferitasi giovanissima in Italia, nel 1960 viene scelta da Alberto Lattuada come protagonista de I dolci inganni. Lo scandalo provocato dal film – che narra di una ragazzina che si concede ad un uomo maturo – è la conseguente campagna censoria sono il viatico per un immediato successo. I ruoli di spregiudicata ragazzina, capace di alternare falsa ingenuità e solare malizia, la consacrano a icona di un certo tipo di cinema italiano che – all’inizio degli anni Sessanta – vuole mettere in scena figure femminili di adolescenti pienamente calate nella modernità di un paese che fa i conti con una sessualità infine disinibita .

 

Tutte le proiezioni sono a ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.

 

Calendario delle proiezioni

 

Alberto Lattuada

I dolci inganni

(Italia, 1960)

Francesca ha sedici anni ed è innamorata di Enrico, un affermato architetto che ha vent’anni più di lei. Dopo una giornata trascorsa a scuola e dopo una serie di incontri in cui ha modo di esprimere i propri sentimenti confusi rispetto all’amore e alla sessualità, Francesca decide di rivedere Enrico e di fare l’amore con lui. Il film, che lanciò la carriera di Catherine Spaak, incorse in una pesante azione censoria per il modo diretto con cui Lattuada affrontava le tematiche del sesso e descriveva l’amore fisico tra un uomo maturo e una adolescente.

Con Catherine Spaak, Christian Marquand, Jean Sorel, Marilù Tolo

Lunedì 3 settembre, ore 15.30

 

Luciano Salce

La voglia matta

(Italia, 1962)

Antonio Berlinghieri è un industriale di mezza età, separato dalla moglie, amante della bella vita e delle belle donne. In viaggio per andare a trovare il figlio in collegio, l ’uomo incontra un gruppo di ragazzi diretti al mare e decide di trascorre il fine settimana insieme a loro in un casa presso la spiaggia. Infatuatosi della giovane Francesca, cerca inutilmente di sedurla, ostentando una sicurezza e una spavalderia che lo trasformeranno presto in oggetto di scherzi e di derisione. Spaak ancora una volta interpreta un ruolo cucito addosso alla sua maliziosa sensualità adolescenziale, capace di irretire un Tognazzi che offre un ritratto dolente di un uomo che si confronta con la crisi della propria vacua mascolinità.

Con Catherine Spaak, Ugo Tognazzi, Gianni Garko, Margherita Girelli

Lunedì 10 settembre, ore 15.30

 

Damiani Damiani

La noia

(Italia, 1963)

Dino è un pittore che, indolente e incapace di comunicare, si isola dal mondo, dedicandosi all’ozio più completo. La madre cerca di ridestarlo dal torpore di questa crisi spingendolo tra le braccia di donne sempre diverse. Anche il suo rapporto con Cecilia, una giovanissima modella per la quale prova unicamente un’attrazione fisica, sembra destinato ad affievolirsi. Quando però scopre che la ragazza lo tradisce, Dino viene preso dalla gelosia: propone a Cecilia di sposarlo e, al suo rifiuto, tenta il suicidio. Infine, guarito, si distacca dalla ragazza senza rimpianti. Tratto dal romanzo di Alberto Moravia, il film – descrizione di una crisi borghese - vanta nel cast la presenza di due grandi dive del passato: Bette Davis e Isa Miranda.

Con Catherine Spaak, Horst Buchholz, Bette Davis, Isa Miranda

Lunedì 17 settembre, ore 15.30

 

Pasquale Festa Campanile

Adulterio all’italiana

(Italia, 1966)

Marta ha sorpreso il marito Franco tra le braccia di un’altra donna. Decide di ricambiare l’offesa riservandosi la possibilità di compiere un adulterio punitivo. Pur rimanendo fedele al marito, che vive con l’incubo della promessa infedeltà, la donna lascia dietro una serie di falsi indizi che farebbero presupporre un tradimento già consumato o perlomeno imminente. Franco intraprende delle indagini che non portano nessuna prova concreta e che rivelano la sua inettitudine di investigatore; esasperato dal non riuscire a provare il tradimento della moglie, decide di assoldare un uomo che seduca Marta. Una serie di rocamboleschi eventi lo riporteranno nuovamente a godere dell’amore e delle attenzioni della fedele e giovane moglie.

Con Catherine Spaak, Nino Manfredi, Vittorio Caprioli, Maria Grazia Buccella

Lunedì 24 settembre, ore 15.30