Nell’ambito degli eventi legati alla mostra "SoundFrames", incontro con Enrico Giacovelli e presentazione del suo volume "Mozart e il cinema".

Bibliomediateca – 25 maggio 2018, ore 18.00 – Sala Eventi

Nell’ambito delle manifestazioni legate alla mostra SoundFrames, in corso fino al 7 gennaio 2019 alla Mole Antonelliana, la Bibliomediateca Mario Gromo propone la presentazione di un libro che ripercorre le molteplici vite cinematografiche di Wolfgang Amadeus Mozart e della sua musica: Mozart e il cinema di Enrico Giacovelli (Gremese, 2017). Sarà presente l’autore.

 

Mozart morì in semipovertà, circondato più da debiti che da amici, con la moglie Constanze ancora convinta di avere sposato un uomo senza futuro. Ma se avesse percepito in vita anche soltanto un centesimo per ognuno dei suoi dischi venduti dal 1894 a oggi, sarebbe stato l’uomo più ricco dei suoi tempi. E se gli si riconoscesse il giusto compenso per ognuna delle colonne sonore cinematografiche che, a sua insaputa, si servono della sua musica, sarebbe oggi più ricco dei più ricchi divi rock e forse perfino dei produttori discografici che ancora lo sfruttano come un tempo facevano arcivescovi e imperatori. Non soltanto è il musicista utilizzato più di ogni altro dal cinema, ma dopo Amadeus è diventato il compositore classico più popolare anche tra i non appassionati di musica classica, quasi un’icona pop. Enrico Giacovelli, esperto sia di musica che di flm, pianista dilettante e storico cinematografico professionista, esplora i rapporti tra la musica di Mozart e il cinema. Il libro, unico al mondo nel suo genere, passa in rassegna i numerosi film che hanno raccontato la vita del musicista, ma anche quelli (dal Flauto magico di Bergman al Don Giovanni di Losey) tratti dalle sue opere teatrali. E, soprattutto, individua e cataloga centinaia di film di ogni genere, epoca e valore che utilizzano – qualcuno episodicamente, altri a tappeto – la sua musica: un elenco dei grandi registi che se ne sono serviti almeno una volta è una vera e propria storia del cinema, ma non dovremo stupirci di trovare nel catalogo anche horror, western, b-movies e cartoni animati. Per ogni film si descrivono e si commentano le sequenze in cui i brani musicali vengono usati e si individuano le corrispondenze tra note e immagini. Con la sua ricca documentazione, le sue digressioni non soltanto cinematografiche e musicali, il suo linguaggio più da romanzo che da saggio, il libro analizza anche la musica di Mozart, i suoi significati reconditi e il suo tema-guida, ossia, come scriveva Massimo Mila, la ricerca della felicità.

 

Enrico Giacovelli, nato a Torino 202 anni dopo Mozart, si è laureato in cinema, ha vinto i premi Adelio Ferrero e Filippo Sacchi per la critica cinematografca e ha pubblicato numerosi libri con i maggiori editori del settore. Tra essi La commedia del desiderio, Pietro Germi, Breve storia del cinema comico in Italia, Un secolo di cinema italiano, Tutti i flm di Federico Fellini, Marilyn Monroe, L’ultimo rifugio delle canaglie, La bottega delle illusioni, C’era una volta la commedia all’italiana e i tre volumi della storia del cinema comico americano Gremese. Ha pubblicato inoltre raccolte di battute da flm (Poi dice che uno si butta a sinistra, Segua quella macchina), testi di satira politica (Vota Antonio! Vota Antonio!), libri di viaggi e memorie (Un Po per non morire), gialli (La felicità è un attimo pericoloso) e biografe in forma di romanzo (Anna Magnani, Édith Piaf, Brigitte Bardot). Si occupa anche dell’organizzazione e realizzazione di eventi culturali, spettacoli teatrali, concerti; e dal 2015 dirige le collane di cinema della casa editrice Gremese.