Rassegna "L’illusione e l’inganno. Omaggio a Joseph L. Mankiewicz"

Cinema Massimo – dal 2 marzo al 2 aprile 2018 – Sala Tre

Il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo, da venerdì 2 marzo a lunedì 2 aprile 2018, la rassegna cinematografica L’illusione e l’inganno. Omaggio a Joseph L. Mankiewicz.

Produttore, regista e sceneggiatore, noto per i suoi dialoghi arguti e raffinati e per personaggi memorabili e intensi, Mankiewicz ha lavorato con molte delle più importanti star di Hollywood e si è guadagnato la reputazione di straordinario direttore di attori, guidando artisti come Bette Davis, Humphrey Bogart, Marlon Brando, Frank Sinatra, Elizabeth Taylor e Laurence Olivier in alcune delle loro più memorabili interpretazioni. Il debutto dietro la macchina da presa, dopo una discreta carriera da produttore, avviene nel 1945 in sostituzione di Ernst Lubitsch sul set di Il castello di Dragonwyck. Si cimenterà in tutti i generi, ma attribuendo una sempre maggiore importanza alla parola rispetto all'immagine, all'introspezione psicologica dei personaggi più che all'azione; nei suoi film, infatti, ricorrono l’esasperazione del melodramma, l'utilizzo della voce fuori campo (che moltiplica il punto di vista) e l’uso del flashback per ingannare le aspettative.

 

La rassegna sarà inaugurata venerdì 2 marzo alle ore 16.00, al Cinema Massimo in Sala Tre, dalla proiezione del film Il castello di Dragonwyck ( USA, 1946).

Ingresso 6.00/4.00/3.00 euro.

 

CALENDARIO DELLE PROIEZIONI

 

Il castello di Dragonwyck (Dragonwyck)

(Usa 1946, 103’, HD, b/n, v.o. sott.it.)

1844. Miranda Wells (Gene Tierney) viene da una famiglia di contadini del Connecticut. Un giorno viene invitata dal ricco Nicholas Van Ryn (Vincent Price) nella sua casa sul Hudson. L'uomo chiede a Miranda di fare da tata alla figlia di lui e della moglie Johanna. Miranda si invaghisce subito di Nicholas, anche se questi si mostra dispotico e intollerante verso i contadini. Quando improvvisamente Johanna muore, Nicholas confessa il suo amore a Miranda e la sua insoddisfazione per non essere riuscito ad avere un figlio maschio.

Ven 2, h. 16.00/Ven 30, h. 18.00

 

Il bandito senza nome (Somewhere in the Night)

(Usa 1946, 110’, HD, b/n, v.o. sott.it.)

Dopo tre anni trascorsi al fronte, il soldato George Taylor, rimasto gravemente ferito dall'esplosione di una granata, rientra negli Stati Uniti. Sofferente di amnesia, George cerca di recuperare la sua vecchia identità seguendo una traccia lasciata dal misterioso signor Larry Cravat. Esaminando i documenti che ha ritrovato nel proprio portafoglio, viene a sapere che un amico di nome Larry Cravat ha depositato per lui in banca un'ingente somma di denaro.

Ven 2, h. 18.00/Ven 30, h. 16.00

 

Eva contro Eva (All About Eve)

(Usa 1950, 138’, HD, b/n, v.o. sott.it.)

Eva Harrington (Anne Baxter), ragazza di modesta condizione, piena d'entusiasmo per il teatro, riesce ad avvicinare Margo Channing (Bette Davis), grande attrice quarantenne, ancora bella e trionfante. Coi suoi modi insinuanti, spacciandosi per la vedova d'un caduto, Eva riesce ad accaparrarsi le simpatie e ad assicurarsi la protezione di Margo, che l'accoglie in casa sua come segretaria. Vincitore di sei Oscar e di due premi a Cannes.

Sab 3, h. 20.30/Ven 23, h. 18.15/Lun 26, h. 16.00

 

Il fantasma e la signora Muir (The Ghost and Mrs. Muir)

(Usa 1947, 104’, DCP, b/n, v.o. sott. it.)

In un cottage sulla costa del New England, lo spettro di un capitano di mare appare a una bella vedova e le detta le sue memorie. Invece di spaventarsi, la donna s'innamora. Sapientemente adattato da Philip Dunne da un romanzo di R.A. Dick, è uno dei più bizzarri e teneri film di Mankiewicz. Suggestive le musiche di Bernard Hermann, compositore preferito di Hitchcock.

Dom 4, h. 18.00, Lun 2 aprile, h. 16.00

 

Lettera a tre mogli (A Letter to Three Wives)

(Usa 1949, 103’, DCP, b/n, v.o. sott.it.)

Tre signore, in procinto di partire per una gita in campagna, ricevono una lettera da una comune amica, che annuncia loro di essere scappata con il marito di una delle tre, senza però farne il nome. Le tre donne, però, non possono sapere nulla di più fino alla fine della giornata. Oscar per la sceneggiatura e la regia.

Dom 4, h. 20.30/Mer 28, h. 16.00

 

Amaro destino (House of Strangers)

(Usa 1949, 101’, HD, b/n, v.o. sott.it.)

Gino Minetti (Edward G. Robinson), siciliano emigrato negli Stati Uniti, si mette in affari e apre una piccola banca. Ha quattro figli, il secondo dei quali, Max, è avvocato ed è l'unico che gli vuole bene. Gli altri tre non possono perdonargli i suoi modi autoritari. Nuove leggi vengono introdotte nello Stato Federale: alle banche private vengono imposte rigide norme e controlli. Minetti, che ha sempre fatto le cose alla buona, si vede perduto...

Lun 5, h. 16.00/Mer 28, h. 18.00

 

Uomo bianco, tu vivrai! (No Way Out)

(Usa 1950, 106’, 35mm, b/n, v.o. sott.it.)

I fratelli Rey (Richard Widmark) e Johnny Biddle vengono arrestati e trasportati in ospedale dopo essere rimasti feriti in un conflitto a fuoco. Vengono affidati alle cure del dottor Luther (Sidney Poitier), un medico nero. Luther, sospettando la presenza di un tumore al cervello di Johnny, decide di prelevare del liquido cerebrale per fare alcune analisi ma durante l'intervento Johnny muore. Rey accusa il dottore di aver ucciso il fratello e decide di vendicarlo.

Lun 12, h. 16.00/Lun 26, h. 18.30

 

Improvvisamente l’estate scorsa (Suddenly, Last Summer)

(Usa 1959, 114’, HD, b/n, v.o. sott.it.)

Catherine (Elizabeth Taylor) ha accompagnato suo cugino Sebastian nel suo viaggio estivo in Spagna, dove il ragazzo ha incontrato una tragica e misteriosa morte. La mente della ragazza è rimasta scossa dal dolore e non ricorda esattamente come si siano svolte le cose. Questo preoccupa Violet (Katharine Hepburn), la madre di Sebastian, che era legata al figlio da un affetto morboso, ed ora, non soltanto ne piange la perdita, ma teme che Catherine, riprendendosi, possa fare delle rivelazioni.

Ven 23, h. 16.00/Dom 25, h. 20.30/Dom 1 aprile, h. 18.20

 

Bulli e pupe (Guys and Dolls)

(Usa 1955, 150’, HD, col., v.o. sott.it.)

Nathan Detroit (Frank Sinatra) è il proprietario di una sala da gioco clandestina che cambia continuamente sede per sfuggire ai controlli della polizia. All'ennesimo spostamento, Nathan si trova costretto ad anticipare mille dollari al proprietario di un locale. A Broadway incontra 'Cielo' Masterson (Marlon Brando), scommettitore e giocatore incallito, e lo sfida, scommettendo con lui mille dollari che non riuscirà ad invitare a cena Sarah Brown, militante dell'esercito della salvezza, e portarla con sé a Cuba.

Sab 31, h. 16.00/Dom 1 aprile, h. 20.30

 

La contessa scalza (The Barefoot Contessa)

(Usa 1954, 128’, DCP, col., v.o. sott.it.)

Maria Vargas (Valentina Cortese) è una giovane ballerina che si esibisce in un cabaret a Madrid. Un produttore e un regista americani la convincono a firmare un lungo contratto e la conducono a Hollywood. Maria ha un carattere difficile, sensibile, istintivo: sente subito una viva simpatia per il regista, uomo serio e onesto, che sa portarla al successo. Maria diviene un'attrice di fama internazionale, che i produttori si contendono; ma né la celebrità, né la ricchezza la rendono felice.

Sab 31, h. 20.30/Dom 1 aprile, h. 16.00