Primo appuntamento di Psi-che Cinema!, organizzato dal Centro Culturale Junghiano Temenos, con la proiezione di "Arancia meccanica" di Stanley Kubrick.

Cinema Massimo – 13 gennaio 2018, ore 16.00 – Sala Tre

Prende il via a gennaio il nuovo ciclo di appuntamenti Psi-che Cinema!, iniziativa organizzata dal Centro Culturale Junghiano Temenos, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema che propone un viaggio attraverso tre capolavori del cinema per chi desidera un approccio introspettivo e psicologico. Il primo incontro è dedicato ad Arancia Meccanica di Stanley Kubrick.

 

L'incontro dopo la proiezione intende proporre una lettura psicologica del film, attraverso un'introduzione alla tematica junghiana dell'Ombra, quella parte della personalità che viene celata o rimossa perché ritenuta incompatibile con i valori e gli atteggiamenti con cui l'individuo o la società si identificano. La conversazione sarà condotta da Andrea Graglia, psicologo a orientamento junghiano di Torino, e coinvolgerà sia il pubblico sia gli ospiti Marco Gay, psicoanalista junghiano di Verona, e Grazia Paganelli del Museo Nazionale del Cinema.

L’ingresso alla proiezione è a pagamento, 6.00/4.00 euro, mentre la partecipazione all’incontro è a ingresso libero.

 

Stanley Kubrick

Arancia meccanica (A Clockwork Orange)

(Gran Bretagna 1971, 137’, DCP, col., v.o. sott.it.)

Alex è un giovane dedito a furti, stupri e omicidi. Dopo aver violentato la moglie di uno scrittore, finisce in carcere: da qui inizia un percorso che dovrebbe trasformarlo da delinquente amorale a bravo cittadino attraverso il lavaggio del cervello. Tratto dal romanzo di Anthony Burgess.