Doppio appuntamento per la rassegna gLocal Doc a gennaio con "I’m in Love with My Car" e "Cinematografica Perona".

Cinema Massimo – 12 e 14 gennaio 2018, ore 20.30 – Sala Tre

Doppio appuntamento a gennaio con gLocal Doc, la rassegna ideata da Piemonte Movie in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte allo scopo di portare in sala il cinema del reale. Il primo appuntamento, venerdì 12 gennaio alle ore 20.30, è dedicato alla crisi dell’auto con la proiezione del documentario I’m in Love with My Car di Michele Mellara e Alessandro Rossi. Prima del film i registi incontrano il pubblico in sala.

Il secondo appuntamento sarà domenica 14 gennaio alle ore 20.30 con Cinematografica Perona di Azzura Fragale e Mauro Corneglio, documentario che, partendo dalla storia della famiglia Perona, ripercorre un secolo di vita cinematografica in un paese di provincia, Cuorgnè. L’obiettivo è rivivere la storia del cinematografo come fulcro per la comunità: un luogo di incontro che sin dagli esordi, ha suscitato emozioni, tra amori, avventure e viaggi in mondi lontani. Prima del film incontro con i registi.

Ingresso 6.00/4.00 euro.

 

Michele Mellara e Alessandro Rossi

I’m in Love with My Car

(Italia 2017, 72’, HD, col.)

L’automobile ha segnato più di un secolo di storia umana. Il diffondersi delle quattro ruote ha cambiato il modo di vivere, di nutrirsi e di muoversi. L’auto ha modificato l’essere umano, ha cambiato la sua percezione del mondo. L’uomo, che si è modificato per adattarsi all’autovettura, dovrà però trasformarsi di nuovo. Il modello sociale fondato sull’automobile è in crisi. Inquinamento, crisi economica, aumento dei costi dei carburanti, danni alla salute e affermazione di nuovi modelli di sostenibilità urbana, stanno minando le certezze di questo settore.

 

Azzurra Fragale e Mauro Corneglio

Cinematografica Perona

(Italia 2017, 41’, HD, col.)

Cuorgnè, Torino. Anni Venti. Le proiezioni prendono vita sul palco del teatro, dalla platea il pubblico partecipa agli inseguimenti dei cowboy. Anni Cinquanta. L’avventura continua in una nuova sala all’avanguardia, dove si alternano passioni, avventure e disegni animati. Anni Settanta. Le proiezioni si trasferiscono al “Margherita”, dedicato alla memoria della nonna: la comunità continua a ritrovarsi e sognare. Il film racconta la storia di una famiglia che da quattro generazioni rinnova la magia del cinema nel Canavese. Prodotto da Collettivo Cromocinque con Fondazione Sviluppo e Crescita CRT e Archivio Mario L. G. Ceretto, nell'ambito del progetto di ricerca KinoCanavese.