Rassegna La libertà del fantasma. Omaggio a Luis Buñuel (1959-1977).

Cinema Massimo – Dal 6 al 21 dicembre 2017 – Sala Tre

A quarant’anni dall’uscita di Quell’oscuro oggetto del desiderio, ultimo film di Luis Buñuel, il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo, da mercoledì 6 a giovedì 21 dicembre, una rassegna cinematografica dal titolo LA LIBERTÀ DEL FANTASMA. Omaggio a Luis Buñuel che propone dieci film del maestro girati tra il 1959 e il 1977.

 

Quarant’anni fa, nell’estate del 1977, usciva in Francia l’ultimo capolavoro di Luis Buñuel, Quell’oscuro oggetto del desiderio. Il grande regista spagnolo sarebbe morto sei anni dopo, non prima di aver completato la sua autobiografia Dei miei sospiri estremi, scritta con l’amico e collaboratore Jean-Claude Carrière. Per celebrare questo anniversario, gli dedichiamo un omaggio con dieci copie restaurate in digitale, che documentano l’ultima parte della sua avventura messicana e il successivo ritorno in Europa. Il titolo della rassegna prende a prestito quello di un saggio del 2006 di Paolo Bertetto, che di Buñuel scrisse: «I film di Buñuel costituiscono la più grande avventura del cinema all’interno dell’inconscio e dell’immaginario. Con Buñuel il cinema diventa l’orizzonte più potente per oggettivare, mostrare i fantasmi psichici. Da Un chien andalou a Quell’oscuro oggetto del desiderio, da L’âge d’or a Il fascino discreto della borghesia, Buñuel costruisce un percorso nell’orizzonte complesso del desiderio e delle sue forme inconsce, delineando un universo straordinariamente ricco e singolarmente eterogeneo».

 

La rassegna sarà inaugurata, mercoledì 6 dicembre alle ore 16.00, al Cinema Massimo in Sala Tre, dalla proiezione del film L’isola che scotta (Francia/Messico 1959, 97’). Ingresso 6.00/4.00/3.00 euro.

 

Calendario delle proiezioni

 

L'isola che scotta (La fièvre monte à El Pao)

(Francia/Messico 1959, 97’, HD, b/n, v.o. sott.it.)

Durante un’immaginaria dittatura in un paese dell’America Latina, un ribelle uccide il governatore di un penitenziario e, in attesa che venga nominato il sostituto, prende il potere Ramón Vásquez, che cerca di migliorare la vita dei prigionieri politici. L’uomo si innamora di Inés, moglie dell’ex direttore ma, quando viene nominato il nuovo governatore, la donna deve subire i ricatti e le profferte audaci del nuovo padrone.

Mer 6, h. 16.00/Ven 15, h. 18.00

 

Il fascino discreto della borghesia (Le charme discret de la bourgeoisie)

(Francia/Italia/Spagna 1972, 105, HD, col., v.o. sott.it.)

Don Raphael è l’ambasciatore della Repubblica di Miranda, in Sud America, e insieme ai suoi amici Thevenot e Sénéchal, si dedica al traffico di stupefacenti. Una sera decidono di cenare tutti insieme con le loro famiglie, ma arrivati a destinazione scoprono che l’invito era per il giorno seguente. Nei giorni successivi ogni volta che decidono di trascorrere il pranzo o la cena insieme, succede qualcosa di inaspettato che glielo impedisce...

Ven 8, h. 16.00/Mar 19, h. 18.00

 

Tristana

(Francia/Italia/Spagna 1970, 99’, HD, col., v.o. sott.it.)

Don Lope accoglie in casa la bella nipote Tristana, rimasta orfana, e ne diviene l’amante. Lei fugge con un pittore ma poi, gravemente malata, deve tornare dallo zio che ora intende sposarla.

Ven 8, h. 18.00/Mer 20, h. 16.00

 

Quell'oscuro oggetto del desiderio (Cet obscure objet du désir)

(Francia/Spagna 1977, 102’, HD, col., v.o. sott.it.)

Matthieu è un 50enne ricco e vedovo. Incontra Conchita, sivigliana emigrata a Parigi con la madre, e se ne innamora. Lei accetta il corteggiamento dell’uomo ma non si concede. Quando le due donne ritornano a Siviglia, lui le segue ma la giovane finge di stare con un altro.

Ven 8, h. 20.30/Mar 19, h. 16.00

 

L'angelo sterminatore (El ángel exterminador)

(Messico 1962, 89’, HD, b/n, v.o. sott.it.)

Dopo il teatro, una ventina di persone appartenenti all’alta borghesia messicana si ritrovano nella lussuosa villa del signor Nobile per una cena. Prima del loro arrivo, però, la servitù abbandona la villa. I commensali riescono a consumare ugualmente la loro cena e poi decidono di passare la notte nel salone…

Sab 9 e Gio 21, h. 16.00

 

Diario di una cameriera (Le journal d’une femme de chambre)

(Francia/Italia 1964, 97’, HD, b/n, v.o. sott.it.)

Celestine è una cameriera giovane ma già esperta della vita. Dopo essere stata per molti anni al servizio di una contessa a Parigi, si trasferisce presso una famiglia dell’alta borghesia di provincia. La sua nuova padrona è una donna acida e bigotta, mentre il marito trascorre poco tempo con la famiglia e quando è in casa importuna le cameriere.

Sab 9 e Gio 21, h. 18.00

 

Il fantasma della libertà (Le fantôme de la liberté)

(Italia/Francia 1974, 104’, HD, col., v.o. sott.it.)

Film a episodi. Nel primo l’esercito francese invade la Spagna con il pretesto di portare la libertà, mentre il popolo iberico insorge. In un altro episodio i genitori di una ragazza sono scandalizzati perché uno sconosciuto le ha regalato un libro con foto di Parigi. Poi c’è il professore che insegna alla sua scolaresca i princìpi sui quali si fonda la società borghese.

Sab 9, h. 20.30/Sab 16, h. 16.00

 

Bella di giorno (Belle de jour)

(Francia/Italia 1967, 100’, HD, col., v.o. sott.it.)

Pierre e Séverine sono due coniugi felici. Lei però sconta le conseguenze di un trauma infantile e rifiuta le attenzioni del marito anche se questi si mostra molto paziente. Per superare le sue paure, Séverine si prostituisce in un bordello e incontra un giovane delinquente che si invaghisce di lei.
Dom 10, h. 18.20/Ven 15, h. 16.00

 

La via lattea (La voie lactée)

(Francia 1969, 92’, HD, col., v.o. sott.it.)

Due barboni che vivono di elemosina compiono un viaggio a piedi da Parigi a Santiago de Compostela. Sul loro cammino molti sono gli incontri: Priscilliano e i suoi seguaci, un gesuita e un giansenista che si sfidano a duello, un bambino con le stimmate che li aiuta a trovare un passaggio su un’auto lussuosa.

Mar 12, h. 16.00/Dom 17, h. 18.30

 

Viridiana

(Messico/Spagna 1961, 90’, HD, b/n, v.o. sott.it.)

Viridiana è una giovane orfana decisa a trascorrere tutta la vita in convento. Prima di prendere i voti, però, passa alcuni giorni dallo zio Jaime nella sua ricca fattoria. Questi è attratto dalla bellezza della giovane e cerca inutilmente di convincerla a sposarlo. Quando Viridiana ritorna in convento, Jaime si uccide e lascia a lei una parte del suo patrimonio. Colpita dall’accaduto, la giovane rinuncia ai voti e si trasferisce nella sua parte di proprietà, che trasforma in ospizio per poveri.

Mer 13, h. 16.00/Sab 16, h. 18.00