In occasione della retrospettiva Samurai, eros e pallottole. I primi cento anni della Nikkatsu, il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo il film muto Jirokichi the Rat di Ito Daisuke, musicato dal vivo da Stefano Maccagno.

Cinema Massimo - 21 marzo, Sala Tre, ore 20.30

Il Museo Nazionale del Cinema celebra il primo centenario della nascita della Nikkatsu – una delle più antiche e prestigiose case di produzione cinematografica giapponesi – con un’ampia retrospettiva dal titolo Samurai, eros e pallottole. I primi cento anni della Nikkatsu, curata da Dario Tomasi. La seconda parte della retrospettiva - che si terrà dal 17 al 24 marzo 2012 nella Sala Tre del Cinema Massimo - è un progetto di Nikkatsu realizzato dal Museo Nazionale del Cinema con il sostegno dell’Istituto Giapponese di Cultura di Roma e la collaborazione della Cinémathèque française.

Fondata nel 1912, la Nikkatsu è la casa di produzione cinematografica più antica del Giappone. La sua lunga storia è specchio delle profonde trasformazioni avvenute nel cinema e nella società nipponici. Dai film storici di Shōzō Makino e Kenji Mizouchi - spesso costruiti sulla figura del samurai - ai thriller di Imamura Shōhei - uno dei più validi esponenti della Nouvelle Vague giapponese del secondo dopoguerra - la celebre compagnia giapponese ha saputo spaziare nei generi più diversi fino ad arrivare a una svolta rivoluzionaria con la geniale invenzione del Roman Porno, indovinata soluzione alle ricorrenti crisi dell’industria cinematografica nipponica dei primi anni ‘70. Genere sontuoso ed elegante dove l’erotismo si accompagna a tocchi di surrealismo inconsueto, il Roman Porno ha visto l’affermarsi di una generazione di talentuosi cineasti, come Tatsumi Kumashiro, Chūsei Sone, Noboru Tanaka e Masaru Konuma.

Percorrere con una retrospettiva i cento anni della Nikkatsu non è solo un’irrinunciabile occasione per rivedere i classici della storia cinematografica giapponese, ma anche un felice tentativo di esaminare una strategia industriale che ha saputo rinnovarsi continuamente, adattandosi egregiamente ai cambiamenti del contesto socio-culturale di riferimento.

Tra gli appuntamenti in programma, mercoledì 21 marzo 2012, alle ore 20.30, presso la Sala Tre del Cinema Massimo, il maestro Stefano Maccagno accompagnerà dal vivo la proiezione del film muto Jirokichi the Rat di Ito Daisuke. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.

 

Ito Daisuke

Jirokichi the Rat (Oatsurae Jirokichi goshi)

(Giappone 1931, 79’, b/n, did.or. sott.it.)

L’unico film muto del maestro Ito Daisuke preservato nella sua interezza. Le vicende del leggendario ladro Jirokichi, detto “il topo”, sono raccontate con uno stile originale, ricco di invenzioni cui contribuiscono anche le didascalie animate. Il film ottenne un grande successo grazie anche all’interpretazione di Okôchi Denjirô.

Sc.: Itô Daisuke, Yoshikawa Eiji, dal romanzo di Yoshikawa Eiji; Fot.: Karasawa Hiromitsu; Int.: Okôchi Denjirô, Fushimi Nobuko, Fushimi Naoe.

Copia proveniente da National Film Center - The National Museum of Modern Art