In occasione della retrospettiva dedicata a Francis Ford Coppola, il Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo il film Dracula di Bram Stoker, introdotto da Giulia Carluccio.
Il Museo Nazionale del Cinema rende omaggio, da venerdì 2 marzo a domenica 1 aprile 2012, a Francis Ford Coppola – regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italoamericano – con una retrospettiva dal titolo The Godfather. Retrospettiva Francis Ford Coppola.
Tra gli appuntamenti in programma, sabato 3 marzo 2012, alle ore 20.20, presso la Sala Tre del Cinema Massimo, Giulia Carluccio condurrà una serata di approfondimento e introdurrà al pubblico torinese Dracula di Bram Stoker, capolavoro del 1992 tratto, come recita il titolo stesso, dal romanzo dello scrittore irlandese. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.
Autore di alcuni dei film più importanti della cinematografia mondiale, Francis Ford Coppola (USA, 1939) è il regista più anziano della cosiddetta generazione dei “movie brats” (i discoli del cinema) che hanno rivitalizzato il cinema hollywoodiano degli anni ’70. Con la leggendaria saga del Padrino (1972-90), il regista italoamericano ha riesumato i fasti dell’epoca degli Studios, ottenendo un successo critico e commerciale senza precedenti; ha esplorato l’anima dell’America durante la guerra in Vietnam con Apocalypse Now (1979), pellicola tratta dal romanzo Heart of Darkness di Joseph Conrad che gli valse due Oscar e la Palma d'oro al Festival di Cannes; nel 1969 ha fondato a San Francisco – insieme a George Lucas e con il contributo della Warner Bros. - la “American Zoetrope”, casa di produzione che ha lo scopo di valorizzare i giovani talenti; ha diretto alcuni tra gli attori più celebri di Hollywood, da Marlon Brando ad Al Pacino a Robert De Niro. Artigiano dal guizzo estremamente creativo, sa coniugare narrazione e impatto visuale, essenzialità filmica e nuove tecnologie barocche. Arte e stile, Francis Ford Coppola racconta guerre e incubi vampireschi con tecnologie all'avanguardia in maniera iperrealistica, eccessiva, ma allo stesso tempo fortemente rigorosa, anche quando ci presenta stravaganti pellicole minori.
Francis Ford Coppola
Dracula di Bram Stoker (Bram Stoker's Dracula)
(Usa 1992, 128’, col., v.o. sott.it.)
Credendolo morto sul campo di battaglia, Elisabetta, moglie di Vlad, si suicida gettandosi dalla finestra. Si trattava di una falsa notizia e Vlad, cavaliere rumeno sceso in guerra per difendere il mondo cristiano minacciato dai turchi, rinnega Dio e la chiesa diventando un vampiro. Molto tempo dopo, nella Londra del 1897, Dracula/Vlad, ormai vampiro secolare, crede di ritrovare Elisabetta in Mina Murray e se ne innamora. Coppola volle sottolineare nel titolo la sua fedeltà al romanzo. Proiezione digitale HD
Sc.: James V. Hart, dal romanzo di Bram Stoker; Fot.: Michael Ballhaus; Int.: Winona Ryder, Keanu Reeves, Gary Oldman, Tom Waits.