IL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA PER SOTTODICIOTTO FILM FESTIVAL & CAMPUS XXIV edizione – Shaping Tomorrow

Il Museo Nazionale del Cinema ospita al Cinema Massimo il festival dedicato all’universo giovanile Torino, 14-18 dicembre 2023

Anche quest’anno il Museo Nazionale del Cinema di Torino ospita al Cinema Massimo il Sottodiciotto Film Festival & Campus, la manifestazione dedicata all’universo giovanile e alle trasformazioni che lo riguardano.

 

Giunto alla 24esima edizione, il festival è diretto da Cristina Colet ed Enrico Verra ed è organizzato da AIACE Torino e da Città di Torino.

 

Come negli anni passati, le salette del CineVR del Museo ospitano la sezione dedicata alla realtà virtuale di Sottodiciotto Film Festival & Campus, che quest’anno è interamente composta da film in animazione 3D ed è curata da Vanessa Vozzo.

 

Le 5 opere proposte, riunite sotto il titolo Presence. Esperienze immersive | Colorshapes, sono in sintonia con il claim dell’edizione 2023 del Festival “Shaping Tomorrow” e, nel loro insieme, delineano un paesaggio digitale in cui la distinzione tra reale e virtuale si dissolve.

I film selezionati sono di eccezionale impatto visivo e si avvalgono di innovative tecniche di tracciamento corporeo al fine di coinvolgere attivamente lo spettatore

 

Emperor è un’animazione interattiva in uno stile monocromatico, un racconto intimo con accenti surreali incentrato sull’afasia, disturbo del linguaggio che lo spettatore è invitato a esplorare in prima persona.

Ayahuasca: Kosmik Journey, è un’animazione caratterizzata dal suo trasformarsi interattivamente in risposta allo sguardo dello spettatore.

Gloomy Eyes è un’animazione interattiva ambientata in un mondo oscuro e surreale, con atmosfere alla Tim Burton, che si focalizza sulla relazione tra una giovane zombi e una bambina umana.

Missing Pictures: Abel Ferrara’s Birds of Prey, racconta la storia del thriller politico Birds of Prey mai realizzato, concepito dal noto regista statunitense.

In Mirror vengono esplorati i conflitti generazionali e l’incapacità di cambiare attraverso una sfida i cui protagonisti sono tre giocattoli di latta.