Nuovo appuntamento di MOVING TFF 2013/fiction – Verso la New Hollywood, con la proiezione del film Le colline blu di Monte Hellmann.

Bibliomediateca –28 ottobre 2013, ore 15.30

Nuovo appuntamento di MOVING TFF 2013/fiction – Verso la New Hollywood, con la proiezione lunedì 28 ottobre 2013, alle ore 15.30, nella sala eventi della Bibliomediateca del film Le colline blu di Monte Hellmann. Introduce Giulia Muggeo.

 

Le colline blu è spesso affiancato al successivo La sparatoria (Hellman, 1967). I due film vengono girati nel medesimo periodo ed entrambi sono caratterizzati da un'essenziale (nonché esistenziale) messa in scena. Questa scelta poetica rende perciò Le colline blu un'interessante operazione di destrutturazione dei codici normalmente attribuibili al genere western. Sconfinati spazi desertici sono affiancati a serrati e claustrofobici interni che costringono buoni e cattivi al contatto, alla condivisione più intima. Ed è forse da questa vicinanza forzata, seppur necessaria, che nasce un sentimento di colpevolezza che sembra muoversi per contagio. Se con l'incipit viene immediatamente suggerita una netta distinzione tra bandito e cowboy, tra buono e cattivo, è proprio con l'incontro delle due parti che ogni morale sembra scomparire, e con essa anche ogni confine tra innocenza e colpevolezza.

 

MOVING TFF è un'iniziativa di Museo Nazionale del Cinema, Torino Film Festival, UCCA e Arci Torino, realizzata in occasione della trentunesima edizione del Torino Film Festival. All'interno della manifestazione, la Bibliomediateca Mario Gromo in collaborazione con il collettivo di studenti Ultracorpi sperduti nel buio cura gli incontri e le proiezioni.

 

Monte Hellman 

Le colline blu (Ride in the whirlwind) 

(USA 1965, 82’, col.)

Tre cowboy in cerca di riparo per trascorrere la notte, trovano ospitalità in un rifugio in cui alcuni pericolosi banditi si stanno nascondendo. I tre uomini, scambiati anch'essi per malviventi, finiscono nel mirino dello sceriffo, dando così inizio a una fuga illogica verso la salvezza e a una più che mai dubbia e spietata ricerca di giustizia.

Soggetto: Jack Nicholson; sceneggiatura: Jack Nicholson; fotografia: Gregory Sandor; musiche: Robert Drasnin; scenografia: James Campbell; montaggio: Monte Hellman; interpreti:  Jack Nicholson, Cameron Mitchell, Tom Filer, Millie Perkins.

 

Ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.