MAGNIFICHE VISIONI presenta Stromboli terra di Dio di Roberto Rossellini.

Cinema Massimo – 21 maggio 2013, ore 20.30/22.30

Per MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato, il Museo Nazionale del Cinema presenta, martedì 21 maggio 2013, alle ore 20.30 e 22.30, nella Sala Tre del Cinema Massimo, il film Stromboli terra di Dio di Roberto Rossellini. In replica mercoledì 22 maggio alle ore 16.00. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.

 

“Primo dei cinque film della coppia Rossellini-Bergman e della cosiddetta trilogia della solitudine (Europa '51, Viaggio in Italia). Ostacolato da polemiche e scandali, incompreso dalla critica del tempo, è un dramma di forte tensione psicologica, ricco di splendide aperture documentarie sull'isola. Nella parte di Karin I. Bergman dà una delle sue migliori interpretazioni”. (da Il Morandini. Dizionario dei film) 

 

Il film fa parte degli appuntamenti della nuova e ricca stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato che propone, anche per quest’anno, a seguito del grande successo di pubblico e di critica delle scorse edizioni, quattro appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni '60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. I film saranno presentati in versione originale con i sottotitoli in italiano e introdotti – quando se ne presenterà l’occasione – da cineasti, critici o personalità del mondo della cultura e del cinema.

 

Roberto Rossellini

Stromboli terra di Dio

(Italia 1950, 107’, DCP, b/n)

Una giovane profuga lituana, rinchiusa in un campo di concentramento italiano, conosce un pescatore dell'isola di Stromboli e lo sposa per sottrarsi alla prigionia. Il matrimonio non è dei più felici: la donna si sente spaesata, gli abitanti dell'isola la giudicano. Fugge e si arrampica sullo Stromboli che, improvvisamente si risveglia. Primo dei 5 film della coppia Rossellini-Bergman e della cosiddetta trilogia della solitudine. Prodotto dalla RKO, fu girato in 102 giorni (invece dei 42 previsti) turbati da scandali e polemiche e dal maltempo sull’isola.