In occasione dell’uscita del libro Il moderno e la crepa. Dialogo con Mario Missiroli di Andrea Rabbito, il regista teatrale presenta il suo film La bella di Lodi.

Cinema Massimo – 20 maggio 2013, ore 20.30

Il Museo Nazionale del Cinema presenta, lunedì 20 maggio 2013, alle ore 20.30, presso la Sala Tre del Cinema Massimo, la proiezione del film del grande regista teatrale Mario Missiroli, La bella di Lodi. La proiezione viene introdotta da Mario Missiroli, Franco Prono, Andrea Rabbito e Liborio Termine. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro

 

La proiezione è realizzata in occasione dell’uscita del volume Il moderno e la crepa. Dialogo con Mario Missiroli (ed. Mimesis) di Andrea Rabbito, che verrà presentato da Philippe Daverio il 19 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino.

 

Il film – realizzato insieme ad Alberto Arbasino, che trarrà poi ispirazione per la stesura dell’omonimo romanzo, e definito da Ruggero Guarini “un piccolo capolavoro” – si offre come un modello innovativo di cinema moderno: attraverso il recupero della lezione brechtiana, infatti, Missiroli scardina le regole del cinema classico per destabilizzare e urtare il proprio spettatore, secondo lo stile che caratterizza la sua poetica teatrale. “Io ho una scrittura scenica che è stata definita genericamente grottesca dalla critica”, osserva il regista, “è invece una versione dell’epico didascalico brechtiano che guarda al teatro plebeo della Rivista, del Varietà, dell’Avanspettacolo per smitizzare l’alto sentire povetico. Qualcosa che nei miei anni il teatro nostrano non ha fatto, e che invece l’ha realizzato grandiosamente il cinema di Germi e di Fellini”.

 

Mario Missiroli

La bella di Lodi

(Italia 1963, 83’, 35mm, b/n, v.o. sott.it.)

Roberta (S. Sandrelli), una ricca proprietaria terriera lombarda, si invaghisce di un meccanico opportunista e – a bordo della sua Alfetta – viaggia con lui nell’Italia del boom. Scritto da Arbasino e accompagnato dalla musica di Piero Umiliani, il film è stato restaurato dalla Cineteca Nazionale ed è l’unica regia cinematografica di Missiroli.