MAGNIFICHE VISIONI presenta Dracula il vampiro di Terence Fisher.

Cinema Massimo – 14 maggio 2013, ore 20.30/22.30

Per MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato, il Museo Nazionale del Cinema presenta, martedì 14 maggio 2013, alle ore 20.30 e 22.30, nella Sala Tre del Cinema Massimo, il film Dracula il vampiro di Terence Fisher. In replica mercoledì 15 maggio alle ore 16.00. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.

 

Trasposizione piuttosto fedele del romanzo di Bram Stoker, questa versione del mito di Dracula girata nel 1958 ha vari meriti: innanzi tutto il grandissimo successo della pellicola permette alla sua casa di produzione inglese, la Hammer Films, di acquisire la leadership nella produzione horror anni '50, in più il film stabilisce i canoni che contraddistinguono il moderno vampiro cinematografico e può ancor oggi essere considerato uno dei più bei film realizzati sul mito di Dracula.

L'interprete del conte Dracula, il grande Christopher Lee, pur essendo presente sullo schermo solo pochi minuti, dà vita al vampiro più magnetico e sensuale di tutti i tempi trasferendovi una carica erotica fino ad allora completamente sconosciuta.

 

Il film fa parte degli appuntamenti della nuova e ricca stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato che propone, anche per quest’anno, a seguito del grande successo di pubblico e di critica delle scorse edizioni, quattro appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni '60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. I film saranno presentati in versione originale con i sottotitoli in italiano e introdotti – quando se ne presenterà l’occasione – da cineasti, critici o personalità del mondo della cultura e del cinema.

 

Terence Fisher

Dracula il vampiro (Horror of Dracula) 

(Gran Bretagna 1958, 81’, Hd, col., v.o. sott. it.)

Il prototipo horror siglato Hammer, dal romanzo di Bram Stoker. È il film che definisce l'aspetto moderno di Dracula, compresi i canini, che introdusse Fisher, con la sua inquietante dimensione di erotismo perverso, reso in modo eccellente da Christopher Lee che pure è presente solo 9 minuti.

Grande fu il successo del film tanto da permettere alla casa di produzione inglese, la Hammer Films, di acquisire la leadership nella produzione horror anni '50 superando la concorrenza delle ben più potenti major americane