MAGNIFICHE VISIONI presenta Il fantasma e la signora Muir di Joseph L. Mankiewicz.

Cinema Massimo – 7 maggio 2013, ore 20.30/22.30

Per MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato, il Museo Nazionale del Cinema presenta, martedì 7 maggio 2013, alle ore 20.30 e 22.30, nella Sala Tre del Cinema Massimo, il film Il fantasma e la signora Muir di Joseph L. Mankiewicz. In replica mercoledì 8 maggio alle ore 16.00. Ingresso: 6.00/4.00/3.00 euro.

 

Grande, struggente melodramma dai toni surreali e con tocchi di commedia tipicamente anglosassoni. Il copione del film è egregiamente servito sia dalla regia che dagli interpreti, tutti di grande talento. Nonostante l'irrealtà della trama, lo splendore opalescente della fotografia, e il sontuoso bianco e nero, il film racconta una storia d'amore vera, fatta di attrazione, sensualità, dolcezza, empatia, dolore, separazione, attesa.

 

Il film fa parte degli appuntamenti della nuova e ricca stagione di MAGNIFICHE VISIONI. Festival Permanente del Film Restaurato che propone, anche per quest’anno, a seguito del grande successo di pubblico e di critica delle scorse edizioni, quattro appuntamenti mensili con i capolavori del cinema, dall'età d'oro del cinema classico, spaziando dal muto fino alle nouvelles vagues degli anni '60 e oltre, in copie restaurate provenienti dalle più importanti cineteche del mondo. I film saranno presentati in versione originale con i sottotitoli in italiano e introdotti – quando se ne presenterà l’occasione – da cineasti, critici o personalità del mondo della cultura e del cinema.

 

Joseph L. Mankiewicz

Il fantasma e la signora Muir (The Ghost and Mrs. Muir)

(Usa 1947, 104’, 35mm, b/n, v.o. sott. it.)

In un cottage sulla costa del New England lo spettro di un capitano di mare appare a una bella vedova e le detta le sue memorie. Invece di spaventarsi, la donna s'innamora. Sapientemente adattato da Philip Dunne da un romanzo di R.A. Dick, è uno dei più bizzarri e teneri film di Mankiewicz. Suggestive le musiche di B. Hermann, compositore preferito di Hitchcock.