Agenda settimanale degli eventi in Bibliomediateca

Bibliomediateca – Dal 16 al 22 dicembre 2011

- LUNEDI’ 19 DICEMBRE – ORE 15.30

Ultimo appuntamento della rassegna L’ALTRA FACCIA DI TRUFFAUT. Il ciclo Antoine Doinel con la proiezione del film L’amore fugge di François Truffaut.

 

Appuntamento conclusivo della rassegna L’ALTRA FACCIA DI TRUFFAUT. Il ciclo Antoine Doinel, con la proiezione in Bibliomediateca, lunedì 19 dicembre, alle ore 15.30, del film L’amore fugge di François Truffaut. Introduce Mariella Lazzarin.

Quinto e ultimo capitolo della serie dedicata ad Antoine Doinel, L’amore fugge ne ricapitola le avventure in una complessa struttura a mosaico con frammenti dei film precedenti che, tenuti insieme dalla colonna sonora, funzionano da flashback. Gli improvvisi ritorni al passato si fondono con le indecisioni e le esitazioni di un personaggio che, nonostante l’esperienza e il tempo trascorso, lungi dall’essere un uomo maturo, è ancora alla continua ricerca della propria stabilità sentimentale, assolutamente incapace di riconoscerla e conservarla.

L’ALTRA FACCIA DI TRUFFAUT. Il ciclo Antoine Doinel presenta tre delle cinque opere che il regista francese, tra i più noti esponenti della Nouvelle Vague, ha dedicato ad Antoine Doinel - suo alter ego cinematografico - interpretato da Jean Pierre Léaud e protagonista di una vera e propria “biografia filmata” realizzata nel corso di vent’anni. La rassegna si è aperta con I quattrocento colpi, in cui il cineasta ragiona sulla sua fanciullezza grazie a un Leaud bambino in stato di grazia per proseguire poi con Baci Rubati, che racconta il passaggio dall’adolescenza alla presunta maturità e si conclude con L’amore fugge, ultimo film del sodalizio tra l'autore e l'attore.

 

François Truffaut

L’amore fugge             

(Francia, 1979, 94’, col.)

Antoine ha trentacinque anni, ma non è ancora un vero adulto. Ha sposato Christine, ma il loro rapporto è ora al capolinea. I due divorziano, ma restano buoni amici. Per caso, rivede tutte le persone (soprattutto le donne) che hanno popolato la sua giovinezza e, dopo varie avventure (anche amorose), Antoine ritrova la serenità con Sabine, una giovane commessa che sembra sinceramente innamorata di lui.

Soggetto: François Truffaut, Suzanne Schiffman, Marie-France Pisier, Jean Aurel. Sceneggiatura: François Truffaut, Suzanne Schiffman, Marie-France Pisier, Jean Aurel; Fotografia: Nestor Almendos; Musiche: Georges Delerue; Interpreti: Jean-Pierre Léaud, Claude Jade, Marie-France Pisier, Dani, Dorothée, Julien Bertheau.

 

 

MERCOLEDI’ 21 DICEMBRE – ORE 20.30

Per DIALOGHI IN CORSO. Novità librarie, dvd e reading, presentazione del libro L’occhio della Medusa. Fotografia e letteratura di Remo Ceserani. A seguire, proiezione del film Blow-Up di Michelangelo Antonioni.

 

Nuovo appuntamento di DIALOGHI IN CORSO, mercoledì 21 dicembre 2011, alle ore 20.30, con la presentazione del libro L’occhio della Medusa. Fotografia e letteratura di Remo Ceserani (Editore Bollati Boringhieri, 2011). A seguire proiezione del film Blow-Up di Michelangelo Antonioni.

Rileggendo la grande letteratura mondiale del XIX e XX secolo, Remo Ceserani - già docente di Letterature comparate all’Università di Bologna e visiting professor presso la Stanford University - spiega come la rivoluzione fotografica abbia influenzato i modi della percezione e della rappresentazione della realtà, le concezioni artistiche, l’immaginario e le stesse tecniche linguistiche di poeti e romanzieri.

Dai primi autori che fecero i conti con il nuovo mezzo (Poe, Baudelaire, Zola, Hawthorne), fino ai suoi teorizzatori novecenteschi (Walter Benjamin, Roland Barthes, Susan Sontag e John Berger), la fotografia emerge come sottotraccia comune in tutte le più grandi narrazioni romanzesche: nei polizieschi di Conan Doyle, nella Recherche di Proust o nei racconti di Bioy Casares, nella “non-fiction novel” di Truman Capote, nei romanzi di W. G. Sebald e nelle autobiografie di Nabokov e Perec.

Intervengono con l’autore: Peppino Ortoleva (Università di Torino) e Michele Smargiassi (Giornalista del quotidiano La Repubblica e scrittore). Introduce: Giulia Carluccio (Università di Torino).

La serata è realizzata in collaborazione con il DAMS - Università di Torino.

 

Michelangelo Antonioni

Blow-Up

(Gran Bretagna, Italia 1966, 111’, col.)

Protagonista della storia è Thomas, un fotografo di moda londinese che un giorno s'imbatte in due amanti in un parco e scatta loro delle foto. La donna della coppia se ne accorge e cerca disperatamente di rintracciarlo per farsi dare la pellicola contenente le foto "incriminate". Questo spinge Thomas a indagare, ingrandendo (il cosiddetto Blow-Up) le fotografie. Sembra che esse rivelino un cadavere, ma gli scatti sono oscurati e incomprensibili. Così il protagonista continua le investigazioni, arrivando sempre più vicino alla verità. Il finale è pessimistico, la realtà resta sfuggente, l'arte deve arrendersi alla sua finzione.

Soggetto: M. Antonioni, Julio Cortazar; sceneggiatura: M. Antonioni, Tonino Guerra, Edward Bond; fot.: Carlo di Palma; montaggio: Frank Clarke. Interpreti: David Hemmings, Sarah Miles, Vanessa Redgrave, Jane Birkin; Peter Bowles.

 

Ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.