Mostra VIVA L’ITALIA – Cinema made in Italy dall’obiettivo di Angelo Frontoni

3-8 ottobre - Spazio espositivo “Manezhe”, Manezhnaja pl. 1 - Mosca

Dal 3 all’8 ottobre nelle sale del centro espositivo Manezhe di Mosca (Manezhnaja pl. 1) sarà possibile visitare la mostra fotografica,  a cura Roberta Basano ed Elena Boux , “Viva l’Italia! Il cinema made in Italy visto dall’obiettivo di Angelo Frontoni”.

La mostra, che si svolge nell’ambito della manifestazione “Buongiorno Italia”, ideata promossa dal Governo della città di Mosca,  è un progetto nato dalla collaborazione del Museo Nazionale del Cinema di Torino e dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca.

Si tratta di un omaggio al grande cinema italiano, alle sue dive, ambasciatrici della bellezza italiana, ai suoi divi, icone dell’italianità, ma anche ai set di celebri film che raccontano la grande macchina del cinema italiano.

Un percorso costituito da 65 immagini scattate tra il 1959 e il 1994 dal fotografo Angelo Frontoni, protagonista e testimone degli anni d’oro del cinema italiano di cui ha traghettato l’immagine contribuendo al suo successo.

“L’immagine mi ha sempre attirato. Vivo d’immagini. Le bellezza delle immagini, le luci, le espressioni del volto umano… La realtà; la vita. Faccio il fotografo per cogliere, fissare rubare la vita… Abbellirla, quando mi riesce.” (Angelo Frontoni, 1989)

Noto soprattutto per i ritratti, il suo obiettivo si sofferma sui volti degli attori, sui loro sguardi, riuscendo a comunicare un'atmosfera fatta di complicità e corteggiamento che attrae lo spettatore. Un gioco di seduzione costituito da sfumature diverse che traducono le differenti personalità dei soggetti fotografati: se nel ritrarre l’universo femminile prevalgono glamour, eleganza e sensualità, in quello maschile è spesso una virilità ironica a connotare le immagini. Nulla è però lasciato al caso: la posa del soggetto, gli elementi d’arredo presenti sul set, l’impostazione della luce (un felice mix di luce naturale e artificiale) e, nel caso delle immagini a colori, i valori cromatici, sono scelti con attenzione e concorrono alla creazione di foto patinate che hanno reso celebre la sua firma in tutto il mondo.

La mostra sarà nei mesi successivi ospitata in numerose città della Russia, da San Pietroburgo a Vladivostok.

Nato a Roma nel 1929, Angelo Frontoni inizia a lavorare come fotografo nel 1957: una professione che svolgerà sino al 2000, due anni prima della sua scomparsa. Autodidatta, esordisce scattando alcuni ritratti di Gina Lollobrigida. Di lì in avanti, riprenderà i protagonisti della vita mondana internazionale e le giovani starlette che si rivolgono a lui per realizzare i book da presentare alle case di produzione. Lavorerà anche per i maggiori stilisti del made in Italy e frequenterà i principali set cinematografici come freelance.

Le sue fotografie saranno pubblicate su numerose riviste italiane e testate internazionali come “Stern”, “Paris Match”, “Sunday Times”, “Photo” e “Playboy”.

Il suo archivio, oltre 546.000 fotografie, è stato acquisito nel 2004 dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e dalla Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Un’acquisizione di grande importanza nata dalla volontà delle due istituzioni di assicurare l’integrità e la salvaguardia di un patrimonio unico di immagini e testimonianze sulla memoria del cinema e del costume italiano. Ingresso libero

Per maggiori informazioni www.iicmosca.esteri.it.