Rassegna VITE VENDUTE. Il cinema di Henri-Georges Clouzot. Inaugura la rassegna L’assassino abita al 21.

Bibliomediateca – Dal 3 al 31 ottobre 2016, ore 15.30 – Sala Eventi

E dopo una prima rassegna settembrina dedicata al grande divo Cary Grant, proseguono alla Bibliomediateca “Mario Gromo” le proiezioni del lunedì pomeriggio. Gli appuntamenti di ottobre saranno dedicati a uno degli esponenti più importanti e interessanti del cinema francese degli anni Quaranta: Henri-Georges Clouzot.

 

Autore di un’opera esigua e limitata nel numero, Henri-Georges Clouzot (1907-1977) ha però saputo creare un mondo oscuro e opprimente, dominato dall’idea della precarietà, della colpa e dell’onnipresenza dei livelli più brutali di un’umanità ferita e dolente. Cineasta lucido e dotato di uno sguardo analitico e naturalistico, ha saputo dirigere con vigore opere impietose nella loro capacità di definire il senso precario di un’epoca e di esistenze umane spesso allo sbando, spesso attanagliate dal dubbio esistenziale della colpa. La retrospettiva propone alcuni tra i titoli più importanti di questo maestro - spesso ingiustamente sottovalutato - del cinema, capace di ispirare con la sua opera un’intera generazione di registi.

 

La rassegna Vite vendute. Il cinema di Henri-Georges Clouzot sarà inaugurata lunedì 3 ottobre, alle ore 15.30 presso la sala Eventi della Bibliomediateca, dalla proiezione del film L’assassino abita al 21.

 

Tutte le proiezioni sono a ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.

 

Calendario delle proiezioni

 

Lunedì 3 ottobre, ore 15.30

 

Henri-Georges Clouzot

L’assassino abita al 21 (L'assassin habite... au 21)

(Francia, 1942; 80’)

In una cittadina della provincia di Parigi, un assassino seriale lascia sul cadavere delle proprie vittime un biglietto da visita firmato “Durant”. L’ispettore Wens porta avanti le difficoltose indagini che, tra arresti inutili e successivi rilasci di persone estranee ai fatti, conducono infine alla pensione Mimose di Monmartre, dove si riesce a trovare il colpevole tra uno degli inquilini. Successive indagini sveleranno che però la realtà non è quella che sembra e che dietro Durant si cela più di una persona. Tratto dal romanzo omonimo di Stanislas-André Steeman, il film segna l’esordio alla regia di Henri-Georges Clouzot, fino ad allora sceneggiatore. Girato durante l’occupazione nazista della Francia, il film è un apologo pessimista, amaro e dolente sulla natura umana.

 

Lunedì 10 ottobre, ore 15.30

 

Henri-Georges Clouzot

Il corvo (Le corbeau)

(Francia, 1943; 93’)

Il dottor Germain lavora nell'ospedale di Saint-Robin, piccolo centro della provincia francese. I suoi rapporti con la comunità locale sono complessi: da una parte c'è diffidenza verso il 'forestiero', dall'altra le donne del paese manifestano una morbosa attrazione nei suoi confronti. Alcune lettere anonime, firmate il Corvo, accusano Germain di condotta immorale. Lettera dopo lettera, le calunnie cominciano a mescolarsi con scabrose verità che coinvolgono i notabili della cittadina. Tra questi il primario dell'ospedale, il direttore della scuola Saillens e Denise, sua sorella, l'adolescente Rolande, lo psichiatra Vorzet e sua moglie Laura, con cui Germain intrattiene un'affettuosa amicizia. Mentre le malignità del Corvo diffondono il panico, un ulteriore messaggio anonimo induce al suicidio un giovane paziente dell'ospedale, malato incurabile. Durante il funerale, in un crescendo di tensione, i cittadini accusano l'infermiera Marie. La donna è arrestata ma il Corvo torna a scrivere, scagionandola. Deciso a lasciare il suo incarico, il dottore svela il suo tragico passato, che condurra infine a risolvere il mistero dell’identità del Corvo.

 

 

Lunedì 17 ottobre, ore 15.30

 

Henri-Georges Clouzot

Legittima difesa (Quai des Orfèvres)

(Francia, 1947; 106’)

Jenny, cantante del varietà, ama il proprio marito Maurice. Ansiosa di arrivare al successo, accetta un invito a cena da Brignon, vecchio libertino, che ha promesso di lanciarla nel cinema. Maurice, gelosissimo, avendo scoperto che sua moglie è andata da Brignon, vi si reca, deciso a fare uno scandalo e a vendicarsi del vecchio; ma entrato nell'appartamento, vi trova Brignon già cadavere.  Allontanatosi in fretta, confida la sua scoperta a Dora, amica sua e di Jenny; ma Dora ha già appreso da Jenny che questa, per difendersi da Brignon, lo ha colpito in  testa con una bottiglia. L’ispettore Antoine conduce l'inchiesta sull'assassinio: il poliziotto però egli si sbaglia nelle sue deduzioni e, credendo Maurice colpevole, lo arresta. Per salvare Maurice, che, disperato, ha tentato di uccidersi, Jenny confessa d'aver colpito Brignon; ma nel frattempo la polizia ha accertato che l'uomo è stato ucciso con un colpo di rivoltella, ed ha individuato il vero colpevole..

 

Lunedì 24 ottobre, ore 15.30

 

Henri-Georges Clouzot

Vite vendute (Le salaire de la peur)

(Francia, 1953; 136’)

In una zona desertica del Guatemala un incendio divora il più ricco pozzo di petrolio della Southern Oil Company. Il direttore della compagnia decide d'ingaggiare alcuni disperati che dovranno recarsi sul luogo con due camion carichi della nitroglicerina necessaria a far saltare il pozzo incendiato. Fra quelli che vengono scelti un còrso, Mario; un muratore toscano, suo amico, di nome Luigi; un avventuriero parigino, Jean; un tedesco, Bimba. Jean parte insieme a Mario; mentre Luigi s'unisce a Bimba. Ad un certo punto, l'esplosivo, prendendo fuoco, fa saltare in aria il camion di Luigi e Biamba. Jean e Mario devono attraversare ad ogni costo il tratto pericoloso, dove la conduttura del petrolio è stata interrotta. L'eccitazione, determinata dalla situazione critica, dal pericolo incombente, provoca uno scontro tra Mario e Jean: quest'ultimo resta ferito e muore. Soltanto Mario riesce a condurre a termine l'impresa; ma la vittoria gli dà alla testa e sulla via del ritorno esce di strada con l'auto e precipita in un burrone.

 

Lunedì 31 ottobre, ore 15.30

 

Henri-Georges Clouzot

I diabolici (Le diaboliques)

(Francia, 1955; 116’)

Alla periferia di Parigi sorge il modesto ma ben reputato collegio maschile Delassalle. Il direttore, Michel Delassalle é noto per la severità che riserva ad allievi ed insegnanti, i quali devono sottomettersi senza alla sua tirannia. Del corpo insegnante fa parte anche la bella e giovane moglie del direttore, Christine. Nicole Horner, un'insegnante espulsa dalle scuole statali, comprende fin dal suo arrivo che è impossibile opporsi alla prepotenza di Michel. Divenutane l’amante, condivide con Christine dei maltrattamenti che l’uomo riserva ad entrambe. Le due donne decidono dunque di allearsi per sbarazzarsi dell’uomo, uccidendolo. Dopo averlo annegato in una vasca da bagno in una casa isolata, portano il cadavere nella piscina della scuola, per far credere che l’uomo sia stato vittima di un incidente. Passano i giorni e il cadavere non viene trovato e addirittura alcuni indizi fanno pensare che il presunto morto sia in realtà ancora vivo.