Omaggio a DINO RISI con ALFABETO ITALIANO

Cinema Massimo - dal 4 al 12 settembre 2015 - Sala Tre

In seguito al restauro de I mostri , film che sarà in programma alla 72° Mostra del Cinema di Venezia, il Museo Nazionale del Cinema e la Cineteca Nazionale propongono al Cinema Massimo dal 4 al 12 Settembre ALFABETO ITALIANO nuove proiezioni che rendono omaggio a Dino Risi, uno dei maestri della commedia italiana. Ingresso 6.00/4.00/3.00 euro.

 

Dino Risi nasce a Milano il 23 dicembre del 1916. Il suo primo grande successo è Pane amore e… (1955) seguito da Poveri, ma belli (1956). Nel 2002 riceve il Leone d’Oro alla carriera e due anni dopo pubblica I miei mostri, la sua autobiorafia. Muore il 7 Giugno 2008 a Roma.

 

Calendario delle proiezioni

 

Ven 4, h. 16.30/Sab 5, h. 20.30

Il vedovo

(Italia 1959, 100’, 35mm, b/n)

Il commendator Nardi (Alberto Sordi) è uno spregiudicato uomo d’affari che, nonostante i molti fallimenti, riesce sempre a cavarsela grazie al patrimonio della moglie. Un giorno lei decide di non aiutarlo più e Nardi studia un piano alternativo. Scritto, tra gli altri, da Sonego e Fabio Carpi.

 

Ven 4, h. 18.30/Sab 5, h. 22.30

Il mattatore

(Italia/Francia 1959, 104’, 35mm, b/n)

Un ex-attore di varietà ha fatto carriera nella malavita diventando un truffatore leggendario. Straordinaria interpretazione di Gassman, accanto a Dorian Gray. Soggetto di Age e Scarpelli.

 

Ven 4, h. 22.30/Dom 6, h. 16.30

Il giovedì

(Italia 1964, 105’, 35mm, b/n)

Dino, uno spiantato quarantenne un po' sbruffone e con un matrimonio fallito alle spalle, passa una giornata con il figlio Robertino, di 8 anni, che non vedeva da tempo. Dopo la freddezza iniziale, il bambino prende consapevolezza dei difetti del padre e comincerà a volergli bene. Con Walter Chiari.

 

Sab 5, h. 16.30/Dom 6, h, 18.30

Viale della speranza

(Italia 1952, 100’, 35mm, b/n)

Luisa, Franca e Giuditta vivono nella stessa pensione a Roma e sono tutte aspiranti attrici cinematografiche. Solo una di loro dimostrerà di avere un vero talento. Con un giovanissimo Mastroianni e la fotografia del grande Mario Bava.

 

Lun 7, h. 16.30/Mer 9, h. 22.30/Sab 12, h. 16.15

In nome del popolo italiano

(Italia 1971, 103’, 35mm, col.)

Un magistrato (Ugo Tognazzi) senza macchia indaga sulla morte di una giovane drogata e arriva a un industriale (Vittorio Gassman), che tenta con ogni mezzo di ostacolarlo. Dopo aver scoperto la sua innocenza, decide di procedere comunque contro di lui per colpire il marcio di una società corrotta.

 

Lun 7, h. 20.30/Sab 12, h. 18.15

Una vita difficile

(Italia 1961, 118’, 35mm, b/n)

Nell’inverno del ’44, Silvio Magnozzi (Alberto Sordi), partigiano romano, viene salvato da Elena. Silvio si nasconde per qualche tempo in un mulino abbandonato, Elena gli porta da mangiare e tra loro nasce una relazione. Si ritroveranno dopo la guerra e vivranno insieme le vicende chiave dell’Italia di quegli anni.

 

Mar 8, h. 16.30/Ven 11, h. 20.30

Il sorpasso

(Italia 1962, 105’, 35mm, b/n)

Il giorno di Ferragosto, uno studente universitario un po' timido e un quarantenne immaturo, passano insieme la giornata spostandosi con l'auto. Le ore passano veloci in un susseguirsi di episodi tragicomici, fino all'epilogo inatteso e drammatico. Il film più famoso di Risi, con Gassman e Trintignant.

 

Mar 8, h. 18.30/Mer 9, h. 20.30/Ven 11, h. 18.30

Poveri ma belli

(Italia/Francia 1957, 101’, 35mm, b/n)

Romolo fa il bagnino in uno stabilimento lungo il Tevere mentre l'amico Salvatore è commesso in un negozio di dischi. Nonostante le loro due sorelle siano innamorate l'una del fratello dell'altra, l'arrivo nel quartiere della procace Giovanna farà saltare tutti gli equilibri. Con Marisa Allasio.

 

Ven 11, h. 22.30/Sab 12, h. 20.30

Profumo di donna

(Italia 1974, 103’, 35mm, col.)

Il soldato e studente Giovanni Bertazzi si ritrova ad accompagnare Fausto (Vittorio Gassman), capitano non vedente in congedo, in un movimentato itinerario da Torino a Napoli. Intelligente, fiero, pieno di vita nonostante il suo impedimento, Fausto svela sin dalle prime battute la sua grande passione: le donne.